Rissa tra ultras: assolti quattro tifosi di Massese e Carrarese

Arriva la condanna invece per i due supporter azzurri per porto abusivo di oggetti contundenti

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Le due tifoserie di Carrarese e Massese si erano incontrate prima della sfida di coppa Italia di Eccellenza per darsele di santa ragione. Intorno alle 15 del 21 settembre 2021 ad Avenza, un’ora e mezza prima del fischio di inizio allo stadio D’Este dove si giocava lo scontro, questa volta sul terreno di gioco, tra Massese e San Marco Avenza, circa una quindicina di ultras hanno messo a ferro e fuoco tra via Mulazzo e via Campo D’Appio.

Ieri la sentenza in abbreviato per quattro tifosi, due della Massese e altrettanti per la Carrarese. Tutti sono stati assolti per la rissa, ma due di loro, la fazione azzurra, sono stati condannati a 8 mesi per porto abusivo di oggetti contundenti. Adesso si attenderà la decisione del gup Dario Berrino in merito agli altri tifosi ancora coinvolti, uno delle zebre e sei degli azzurri, in merito alle richieste avanzate dalla difesa per la messa alla prova. L’udienza è stata rinviata al 19 aprile.

Le scene da far west erano state riprese dai telefonini dei residenti, filmati che sono stati fondamentali agli uomini del Colombarotto per risalire ai responsabili. Sul campo di battaglia era rimasto un tifoso carrarino, con una ferita alla testa guarita nell’arco di pochi giorni, bottiglie rotte e auto danneggiate.