Rischio idrogeologico, Bugliani interroga la Regione sul Frigido

La Regione Toscana, con il protocollo del 2017, ha intrapreso una serie di interventi per mitigare il rischio idraulico e idrogeologico del torrente Frigido. Il consigliere regionale Giacomo Bugliani interroga la Giunta per sapere a che punto sia l'iter di attuazione e la tempistica dell'intervento.

Rischio idrogeologico, Bugliani interroga la Regione sul Frigido

Rischio idrogeologico, Bugliani interroga la Regione sul Frigido

Interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico del Frigido: il consigliere regionale del Pd, presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani, interroga la Giunta regionale. "Il corpo del torrente Frigido – afferma – risente in caso di piogge particolarmente violente della sua natura torrentizia facendo registrare portate che possono superare i 600 m³s. Ai fini della mitigazione del rischio idraulico nel corso degli anni il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico ha dato attuazione a una serie di interventi: per rispondere all’inadeguatezza degli argini, in caso di ondate di piena, e dare seguito a opere di contenimento nella parte valliva del torrente, con lo scopo di tutelare la sicurezza delle comunità locali e garantire lo sviluppo dell’area. L’intervento complessivo era stato redatto nel 2017 ed era suddiviso in tre lotti funzionali. Si tratta di opere programmate di messa in sicurezza attese e di grande importanza per il nostro territorio. Con un’interrogazione chiedo alla Giunta regionale a quale punto sia l’iter di attuazione, e la tempistica, dell’intervento complessivo relativo all’adeguamento strutturale e idraulico delle opere arginali in destra e sinistra idraulica del Frigido, con particolare riferimento ai lavori del II Lotto nel tratto compreso dal ponte di via Mazzini al ponte di via Marina Vecchi".

"La difesa del suolo, la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, anche in riferimento ai cambiamenti climatici in atto e agli eventi atmosferici eccezionali che li accompagnano – continua Bugliani – rappresentano temi di primaria importanza per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio naturale toscano, per la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo delle attività economiche e produttive. La Regione, anche grazie al protocollo del 2017 siglato con il Comune di Massa, ha sempre collaborato e supportato azioni volte alla manutenzione e messa in sicurezza del territorio. Un capitolo su cui l’amministrazione regionale continua ad investire risorse importanti per assicurare alle popolazioni la vivibilità dei territori, anche di quelli più periferici. Per questo, anche per l’adeguamento strutturale e idraulico del torrente Frigido, il nostro obiettivo è quello di vedere presto portate a compimento le opere in programma".