NATALINO BENACCI
Cronaca

Rincari per le famiglie: "Mensa e scuolabus:. Rette ’alzate’ nel silenzio"

Pontremoli Più’ attacca la giunta e la responsabile all’Istruzione Annalisa Clerici "Ha fatto gli auguri di Natale, ma questo aumento non l’ha menzionato...".

I rincari delle rette scolastiche non sono andati giù all’opposizione di Pontremoli

I rincari delle rette scolastiche non sono andati giù all’opposizione di Pontremoli

Aumentano per le famiglie i costi della mensa e del trasporto scolastico e sale la polemica del gruppo consiliare di minoranza ’Pontremoli Più’, che accusa anche la giunta di aver tenuto nascoste le maggiorazioni senza avvisare. I rincari incidono sulla mensa per il 17,65%, ogni pasto lievita da 3,40 euro a 4 euro, mentre per i trasporti l’aumento è del 33,33: da 15 euro a 20 al mese. "Un aumento nascosto e ingiustificato - afferma l’opposizione - . Nel mese di novembre, in sordina e senza avvertire preventivamente le famiglie, l’amministrazione comunale ha approvato una delibera di giunta che ha incrementato il costo della mensa scolastica alle scuole dell’Infanzia, alla primaria e secondaria di primo grado. A questo si aggiunge l’incremento del costo del trasporto scolastico. Queste scelte colpiscono direttamente le tasche delle famiglie, già provate dal caro vita, senza offrire loro la possibilità di valutare alternative, come far pranzare i propri figli a casa o organizzare diversamente il trasporto".

Per ’Pontremoli Più’ si tratta di una stangata perpetrata con scarsa trasparenza e disinteresse verso le famiglie da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco e, in particolare, dall’assessore all’Istruzione Clerici. Ed è proprio quest’ultima nel mirino delle proteste. "Si è ricordata di inviare, tramite il portale Argo, gli auguri di Natale a tutte le famiglie - aggiungono i consiglieri Elena Battaglia, Elisabetta Sordi, Mario Bassi e Matteo Bola - ma si è dimenticata di avvisare preventivamente dell’aumento delle tariffe della mensa e del trasporto. I genitori si sono accorti dei rincari da soli al momento del pagamento online, lasciando un senso di disorientamento e amarezza".

"L’assessore Clerici – proseguono – dovrebbe ricordare che il suo ruolo impone di mettere al centro i bambini e la qualità dei servizi educativi. Invece, sembra più interessata a gestire grandi eventi che a risolvere le criticità della mensa scolastica. Inoltre, l’atteggiamento adottato in occasione dell’ultimo consiglio comunale, dove la discussione sulla mensa è stata inspiegabilmente posticipata su richiesta dell’assessore Buttini, alimenta il sospetto di un’azione calcolata per evitare il confronto con le famiglie e l’opposizione, soprattutto alla luce della presenza anomala di pubblico". Il gruppo consigliare riferisce anche i giudizi delle famiglie sul servizio mensa: il cibo offerto ai bambini sarebbe giudicato poco appetitoso, scarsamente vario e privo di valorizzazione dei prodotti locali. Molti alunni si troverebbero spesso davanti a piatti che tornano indietro senza essere toccati: pasta in bianco e porzioni scarse sarebbero diventate la norma. La minoranza chiede di convocare periodicamente incontri tra l’amministrazione, la commissione mensa e la cooperativa De Cristoforo per monitorare e migliorare il servizio offerto per introdurre un controllo rigoroso sulla qualità e varietà dei pasti serviti.

N.B.