"Riapriamo i circoli Arci chiusi Servono per sostenere chi è solo"

Attivati a Castagnetola, Aulla. Castagnara e Turano. Continua il “carrello”. all’Unicoop di Avenza

Migration

Apriamo per la solidarietà i circoli chiusi al pubblico per la pandemia. E’ la proposta di Riccardo Bardoni, presidente dell’associazione Trentuno Settembre. "Come Arci provinciale ci siamo – spiega – . Abbiamo i nostri punti di raccolta alla Coop di Avenza e la distribuzione dei pacchi alimentari nei circoli Arci di Turano, Castagnetola, Castagnara e Aulla. Operiamo sul territorio provinciale e diamo sostegno a 27 famiglie con pacchi importanti. In questo triste periodo tante situazioni emergono attraverso i vari circoli periferici: tanti hanno bisogno ma per pudore non chiedono. E per non esporle portiamo i pacchi a casa loro. Fino al 7 febbraio è attivo il carrello solidale grazie a Coop Unicoop Tirreno di Avenza".

L’Arci è una componente importante delle “Rotte solidali”, a sostegno delle persone più povere. "Ma povere anche di strumenti – dice Bardoni – . All’interno delle “Rotte solidali” sono attivi diversi sportelli sul mondo del lavoro, di supporto per le pratiche informatiche, di ascolto psicologico. E’ importante mantenere un filo diretto con le persone. Bussare alla porta e consegnare un pacco non è solo un gesto di solidarietà ma è anche un messaggio di conforto per tanti che si sentono soli. Anche scambiare due parole è già importante".

Non solo aiuti alimentari, dunque. "Purtroppo i circoli sono chiusi al pubblico – conclude Bardoni – e allora apriamoli per la solidarietà. E la risposta c’è stata: Aulla, Fosdinovo, Marina di Carrara, Massa e altri. Anche quelli chiusi si stanno attivando per la distribuzione nei vari quartieri più periferici. Ed è grazie all’impegno dei compagni del posto se abbiamo indicazioni di famiglie in difficoltà".

A.F.