Rassegna teatrale "Restart!" a Carrara: sinergia tra Compagnia A Ufo e Compagnia degli Evasi per spettacoli amatoriali selezionati

La rassegna teatrale "Restart!" debutta a Carrara con spettacoli amatoriali selezionati, tra cui "Chi ha paura di Virginia Woolf?" e "Limone e caffè". Collaborazione con Caparezza e tematiche profonde come la disabilità e l'amore.

La rassegna teatrale "Restart!" debutta a Carrara con spettacoli amatoriali selezionati, tra cui "Chi ha paura di Virginia Woolf?" e "Limone e caffè". Collaborazione con Caparezza e tematiche profonde come la disabilità e l'amore.

Sarà a Carrara, al Nuovo cinema Garibaldi, l’entrata in scena per la rassegna teatrale “Restart!” che nel suo giovane percorso, tre anni di attività, vanta un numero di presenze pari a 1200 nelle edizioni passate, come al teatro dei Servi di Massa. Tutto nasce dalla sinergia della Compagnia A Ufo nata nel 2018 e della compagnia degli Evasi in essere da 22 anni. Insieme hanno portato alla ribalta spettacoli amatoriali selezionati, in particolare in Toscana e Liguria. Per quanto concerne la Compagnia degli evasi saranno due le date degli spettacoli dalle 21: l’8 maggio “Chi ha paura di Virginia Wolf? ” e il 22 maggio “Limone e caffè”. Il 15 maggio andrà in scena con una prima assoluta la Banda (dis) armata con la collaborazione del cantautore Caparezza, testo di Adriano Bernicelli.

"Caparezza farà parte dello spettacolo in maniera indiretta – ha detto Mirko Cischi vice presidente della compagnia A Ufo – ma si è prestato ad aiutarci, avevamo bisogno di un timbro particolare nello spettacolo. Saremo in tre in scena insieme a Massimo Cattani. Il presidente Mattia Salini debutterà per la prima volta alla regia. Tengo a sottolineare che l’evento è in collaborazione con l’Avis". La commedia dai tratti poetici, prende vita da un testo moderno scritto a inizio anni 2000 e tratta una storia di tre amici, dove si affronterà in modo velato la tematica della disabilità. Alessandro Vanello della Compagnia Degli Evasi ha voluto evidenziare i vari spunti di riflessione che comporterà lo spettacolo dell’8 maggio, nel contesto della genitorialità: "Un dramma teatrale di Edward Albee, è stato un film interpretato da Richard Burton ed Elizabeth Taylor, rappresentato spesso a teatro soprattutto negli ambienti anglosassoni, ha un testo molto forte. Narra la storia di una coppia di docenti universitari che non può avere figli, in occasione di una festa ospiteranno una coppia giovane in attesa di un figlio, nel corso della serata prenderà corpo un gioco della verità fra bugie, bicchieri di alcol e parole" . Il testo di “Limone e caffè” è tratto dallo scritto dell’attore contemporaneo Massimiliano Bruno (in origine si chiamava Ancora un attimo): già il titolo preannuncia l’incompatibilità fra due elementi che si riflettono nella storia. Come infatti spiega Alessandro Vanello lo spettacolo del 22 maggio registra la storia d’amore in chiave ironica, fra un narcolettico e una cleptomane, una escalation di episodi che legano i due protagoni sti diametralmente opposti come stile di vita verso una possibile relazione fuori dal la normalità. L’assessora Gea Dazzi ha evidenziato la valenza di arricchimento culturale dell’iniziativa per la città. "C’è volontà di sostenere queste esperienze teatrali, oltre il teatro di prosa, lasciando spazio anche al teatro sociale e amatoriale. La compagnia degli Evasi è una compagnia che conoscevo già e ho scoperto i giovani talentuosi della compagnia A Ufo per la rappresentazione Marmocchio, in scena nell’estate 2023 nei paesi a monte".