Progetto... dolce in Braille. Tour alla fabbrica di cioccolato per creare tavolette da leggere

Pontremoli, il liceo artistico Gentileschi in visita alla sede della Stainer

Progetto... dolce in Braille. Tour alla fabbrica di cioccolato per creare tavolette da leggere

Progetto... dolce in Braille. Tour alla fabbrica di cioccolato per creare tavolette da leggere

Anche il cioccolato diventa protagonista del progetto “Arte e Braille“, ideato dalla sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Massa Carrara, per rendere fruibile l’opera d’arte con un’esperienza sensoriale a 360 gradi. Gli studenti della classe 2 A del liceo artistico Artemisia Gentileschi di Carrara ieri mattina sono approdati alla Stainer Chocolate di Pontremoli, nota a livello nazionale, che produce cioccolato dal 1988.

In questo ambiente gli studenti hanno riprodotto graficamente le immagini artistiche impresse nelle confezioni delle tavolette. "Il progetto alla cioccolateria prevede due giornate, l’altra il 26 febbraio - spiega la professoressa Francesca Bernardin, esperta di Braille del Provveditorato agli studi - I ragazzi hanno riprodotto i disegni in due modi. Il primo con il disegno a colori classico e il secondo usando la tecnica puntinata in Braille, ideata da me e dalla professoressa Doriana Guadalaxara del liceo artistico. Poi hanno utilizzato le tavolette di cioccolato incidendole con l’uso di attrezzature specifiche come la sgorbia per poterle ’leggere’ con il tatto e per vivere un momento di socialità all’insegna di una maggiore inclusione. La finalità di questo progetto è donare a fine evento gli elaborati fatti alla cioccolateria in modo poi da poterli mettere all’interno del loro punto vendita". Il personale della cioccolateria è stato a disposizione degli studenti con gli addetti alla produzione Piera Beccari e Francesco Albertosi, il tecnico Fatima Beccia e Antonella Mazzoni fashion designer. Una bella soddisfazione per il patron della fabbrica Pierangelo Fanti, che dal 1988 è attento a curiosità e innovazione aziendale. Accanto alle tavolette di cioccolato Stainer, che hanno fatto la storia dell’azienda, c’è una produzione di preparati in polvere (budini, mousse, sorbetti, frappè, gelati, prodotti da forno, cioccolata in tazza). Stainer propone oltre un centinaio di prodotti di fascia medio-alta, destinati principalmente a negozi gourmet, pasticcerie, enoteche, bar e ristoranti di prestigio. L’anno scorso gli studenti del liceo artistico si erano recati al museo delle statue stele dove avevano riprodotto le sculture con la tecnica braille. Quando il titolare della Stainer l’ha saputo ha deciso di creare tavolette di cioccolato con le silhouette delle stele: sono 85. Un’idea che potrebbe avere un successo commerciale con le immagini di stele impresse su confezione.

Natalino Benacci