Progetto didattico con Firenze. L’Accademia celebra Canova. Performance ed eventi ludici

Domani una doppia iniziativa nella sede centrale di via Roma

Progetto didattico con Firenze. L’Accademia celebra Canova. Performance ed eventi ludici

Progetto didattico con Firenze. L’Accademia celebra Canova. Performance ed eventi ludici

Domani Antonio Canova sarà il protagonista di ‘Carrara Nova’. Un incontro all’Accademia delle belle arti dove gli studenti del liceo scientifico ‘Castelnuovo’ di Firenze si confronteranno con quelli del liceo artistico Gentileschi di Carrara. L’incontro è promosso dal corso di pratiche di animazione ludico creative dell’Accademia di belle arti di Carrara. Un progetto innovativo organizzato dagli studenti della nuova scuola di Didattica dell’arte, a cura del professor Gaetano Malandrino, che per la prima volta si apre all’esterno presentando le proprie pratiche formative.

L’evento è dedicato alla valorizzazione del patrimonio attraverso il gioco e si indirizza a studenti degli ultimi anni di scuola superiore. Il tema della giornata ruoterà intorno all’attività di Antonio Canova, al suo rapporto con l’Accademia di Carrara e con la città in cui soggiornò per acquistare i preziosi marmi. Una parte della giornata sarà dedicata alla perlustrazione dei luoghi simbolo di Carrara, e vedrà come guida gli studenti del Gentileschi, incaricati di accompagnare per la città i colleghi fiorentini lungo un percorso, da loro ideato, volto alla scoperta dei luoghi e dei monumenti simbolo della città, che lo stesso Canova deve aver ammirato. La seconda parte dell’iniziativa prevede momenti performativi e ludici. Gli studenti del liceo Castelnuovo di Firenze esporranno invece una serie di letture drammatizzata tratte dalle lettere indirizzate da Canova a Lord Elgin, il diplomatico inglese che trasferì i marmi del Partenone da Atene a Londra con conseguenze ancora oggi oggetto di una lunga disputa diplomatica. La scelta dell’aula magna non è stata casuale perché al suo interno, tra calchi e riproduzioni di tanti capolavori, trovano posto i gessi delle statue delle Parche del Partenone.

La messa a punto del progetto è stata preceduta da un lavoro di ricerca al quale ha dato un significativo apporto la direttrice della biblioteca dell’Accademia di Belle Arti, che conserva preziose testimonianze dell’età neoclassica e napoleonica. Le due città protagoniste, Firenze e Carrara, sono rappresentate dagli allievi della 5° AS, 5° BS, e 5° L del Liceo Scientifico Castelnuovo di Firenze; coordinati dai professori Gabriele Manganiello e Anna Maria Fasulo. Le classi 4° D e 5° D del Liceo Artistico Artemisia Gentileschi di Carrara, saranno coordinati da Maria Panighini e Michele Grasso.