Progetti per l’ex Ugo Pisa Il Comune a caccia di idee

Aperte manifestazioni di interesse per incaricare diversi professionisti. Si entra nella fase progettuale definitiva di opere che andranno poi a gara

Migration

Per realizzare un progetto da circa 15 milioni come quello che riguarda l’ex Colonia Ugo Pisa, finanziato dal Governo tramite i Pinqua, serve un ‘esercito’ di professionisti del settore perché qui si tratta di andare a cambiare del tutto la vecchia struttura e realizzare qualcosa di nuovo e moderno, per struttura e funzioni. Per questo l’amministrazione comunale ha aperto diverse manifestazioni di interesse alla ricerca di figure professionali in grado di supportare il Comune nella fase progettuale definitiva ed esecutiva per le opere che andranno poi a gara e che riguardano tutto l’immobile, dalla struttura più fatiscente dentro il parco alla passerella per arrivare fino all’immobile che si affaccia sul mare e all’edificio distaccato conosciuto come Villa Ala.

Firmata la convenzione con il Ministero, fra marzo e aprile, palazzo civico ha incassato quindi l’acconto del 10% che servirà appunto a completare tutte le fasi progettuali che precedono il cantiere vero e proprio. Si tratta quindi di diverse indagini di mercato che serviranno a stipulare poi eventuali incarichi professionali specifici. Per esempio, serve una relazione paesaggistica, incarico da oltre 40mila euro. Poi l’intervento su Villa Ala per realizzare il ‘Dopo di noi’, un centro dedicato alle persone portatrici di handicap, e in tal caso si prevede di assegnare al professionista incaricato poco meno di 29mila euro. Uno dei più corposi è certamente quello che riguarda la progettazione definitiva, esecutiva strutturale e architettonica con antincendio lavori e coordinamento della sicurezza e autorizzazione paesaggistica per oltre 100mila euro. Altri 90mila circa riguardano per le progettazioni relativi a Student House con 90 posti letto, da costruire nella ex colonia lato monte, il Museo del Mare e la struttura di cohousing in quella lato mare, il centro di socializzazione giovanile e quello per gli anziani, oltre alla riqualificazione della passerella che attraversa il viale di lungomare. E’ un lavoro complesso, insomma, per il quale non bastano solo i tecnici comunali ma servono esperti del settore capaci di supportare la progettazione e chiuderla in breve tempo. D’altronde entro un anno dall’acconto di circa 1,5 milioni il Comune dovrà presentare al Ministero la determina a contrarre per i lavori, o comunque un atto che mostri il livello di progettazione posto a base di gara, la validazione del progetto e la modalità di affidamento, con elaborati grafici, e il quadro economico complessivo.