Caprigliola piange don Michelangelo. "Il prete operaio, esempio per tutti"

Il commosso ricordo dei fedeli. "Non lo dimenticheremo mai"

Cordoglio per la scomparsa di don Michelangelo Romei

Cordoglio per la scomparsa di don Michelangelo Romei

Aulla (Massa Carrara), 22 maggio 2018 - Instancabile, sensibile, colto e molto semplice. I suoi parrocchiani lo ricordano così. Si è spento domenica, nel giorno di Pentecoste, don Michelangelo Romei, chiamato con affetto Don Angelo, parroco di Caprigliola, frazione di Aulla.

La malattia, che lo aveva colpito poco meno di un anno fa, non gli ha lasciato scampo. Nato nel settembre 1935 a Villacollemandina, in provincia di Lucca, era stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Massa da Monsignor Carlo Boiardi nel 1960, nello stesso anno venne nominato vicario parrocchiale a Fossola e, nel 1961, vice rettore del seminario di Aulla e vicario parrocchiale della città. Dal primo giugno 1968 Don Angelo era parroco di Caprigliola e in tutti questi anni si è fatto voler bene dall’intera parrocchia, che adesso piange la sua scomparsa. Instancabile, sensibile, sempre vicino ai bambini e agli ammalati, si è distinto anche per la sua grande cura verso il patrimonio artistico e culturale della parrocchia.

"Era un prete ‘operaio’ – ricordano alcuni parrocchiani affettuosamente – sia dal punto di vista cristiano ed evangelico, sia dal punto di vista materiale. Non era raro vederlo tagliare l’erba, o sistemare qualcosa in chiesa".

Per non parlare della cura che aveva per le tradizioni, come per la festa della Madonna del Buon Consiglio, che si celebra a settembre, quando Caprigliola viene illuminata e sembra una nave. Anche lui dava una mano a sistemare le luci sulle mura e sul campanile. In particolare si ricorda il suo impegno per la ristrutturazione e la conservazione del Santuario della Madonna degli Angeli, luogo a lui molto caro.

"Ci ha lasciato molto – hanno detto ancora i suoi parrocchiani – come insegnamento cristiano, ma anche qualcosa di materiale, visto che negli anni si è dedicato ai restauri della chiesa, dell’oratorio, del santuario. Visitava spesso gli ammalati e aveva un ottimo rapporto con i ragazzi e i bambini del catechismo, a Pasqua regalava loro il tradizionale uovo di cioccolato".

Don Michelangelo era molto conosciuto e stimato in tutta la vallata, dove ricopriva, dal 1998, anche la mansione di amministratore parrocchiale delle piccole frazioni di Bibola e Vecchietto. I funerali si svolgeranno oggi martedì 22 alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Caprigliola, la tumulazione avverrà nel paese natale di Villa Collemandina (Lucca).