Pontremoli invasa dai motociclisti

Ora però si lavora per ripristinare i boschi attraversati dalle moto di Enduro

 Il sindaco Lucia Baracchini insieme ai motociclisti premiati

Il sindaco Lucia Baracchini insieme ai motociclisti premiati

Massa, 21 giugno 2018 - Pontremoli ha fatto da cornice alla terza prova del Campionato Italiano Major di Enduro 2018. Per gli oltre 200 piloti al via una gara impegnativa su un tracciato da 65 km da percorrere tre volte con due prove speciali a Molinello e Succisa. E l’Airoh Cross Test e l’Enduro Test Just1 hanno incoronato Alessio Paoli pilota più veloce di giornata. Il pilota toscano ha fatto segnare il miglior tempo che lo ha fatto balzare al primo posto nella classifica generale davanti a Roberto Rota e Fausto Scovolo. La premiazione si è svolta nell’area paddock, all’interno dell’ex Terni, dove tutto era pronto per accogliere i vincitori. Entusiasmo da parte di chi ha preso parte alla giornata, tra cui l’onorevole Cosimo Maria Ferri, il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini e quello di Filattiera Annalisa Folloni, il professore Giannicola Bisciotti, il vice sindaco Manuel Buttini e Gino Monacchia, presidente della cooperativa Giogallo di Succisa. Da sottolineare la sinergia, concreta, instaurata con l’Asd Motoclub Pontremoli e il suo presidente Paolo Porieli, e il Comune che ha permesso un’organizzazione capillare.

Entusiastici giudizi sono stati spesi dalla giuria della Federazione Motociclistica Italiana anche per la logistica e la sicurezza. Oltre sessanta ragazzi hanno prestato servizio sul territorio interessato dalla prova, garantendo un’ottima riuscita e la sicurezza per cittadini e partecipanti. Una volta finita la competizione svoltasi domenica, hanno smantellato attrezzatura e segnaletica e dal lunedì sono al lavoro per ripristinare le zone attraversate dal percorso per sistemare sconnessioni del terreno o i problemi provocati dal passaggio delle moto. Sono state circa mille le persone arrivate a Pontremoli per il weekend motoristico con un tutto esaurito per strutture ricettive, ristorative e di accoglienza. «Manifestazioni di questo genere richiedono un grande impegno – ha commentato il presidente di Motoclub Pontremoli, Paolo Porieli -, non solo in termini di organizzazione ma anche in quanto all’uso del territorio. È fondamentale fare il massimo per avere un ritorno di immagine territoriale, per far conoscere luoghi meravigliosi un po’ lontani dal centro, per cercare non solo di ripristinare quanto usato ma portare migliorie, pulizie di sentieri chiusi, sistemazione di piccole frane boschive e quant’altro sia possibile».