Pontremoli, c’è il Tourday In ‘giallo’ e con Slow Food

La kermesse enogastronomica presenta anche un progetto sulla ludopatia

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di Natalino Benacci

La città oggi e domani diventa golosa. Sono ben 18 le tappe del Tour Day (dialettizzato Turdei per ricordare i meravigliosi tortelli del territorio) e sono più di 3.000 i preiscritti alla kermesse che conta 10 edizioni, 11.142 iscritti che hanno completato 104mila tappe. Numeri da far girare la testa non solo per la strepitosa classifica, ma anche pensando alle soste nei locali e alla resistenza dei buongustai che intendono percorrere la mappa sino all’ultimo traguardo. Le iscrizioni sono sempre aperte sul sito tourday.it o anche allo stand di Piazza della Repubblica. Ma non è solo questione di assaggi, il Tour Day è una scoperta di osti, cuochi, pasticceri, baristi, salumai che sono i custodi delle eccellenze pontremolesi. Basti pensare al panino con bollito dell’Osteria San Francesco e il Lupo o alla zuppa dell’ Osteria Bussè, agli Amor (il dolce pontremolese più famoso) con la China Clementi, alla birra artigianale del "Moro" e dei "Nani Birrai", ala Farinata, ai Testaroli, alle torte d’erbi, di riso e di patate. Poi da assaporare ci sono anche i "Padleti" (frittelle di farina di castagna) e l’Erbadela (torta salata di cipollotti), gli affettati nostrali della mitica Salumeria Angella, il Ramaino di Pasquino Tarantola, aperitivi come il Bianco Oro del Bar Luciano e lo Stordente del Bar Alvaro, tanto buoni quanto segreti nella loro ricetta. E’ un Tour Day che si veste di giallo, visto che è richiesto ai partecipanti di esibire un dettaglio di questo colore. Non solo escursione libera del gusto nella tradizione, ma anche tanti clic per immortalare il "carpe diem" della passeggiata nel cui paniere splendono le chicche più gettonate tra le specialità che ogni locale offre in esclusiva. Si comincia stamane e sino a domani sera i diversi percorsi della gola sono aperti.

Tra gli eventi collaterali Slow Food Lunigiana presenta il progetto "Slow Game Slow Life", promosso dall’Asl come iniziativa pilota per sensibilizzare sul problema delle azzardopatie. Funzionerà così: operatori di Lucca Crea, società che realizza tra l’altro eventi come Lucca Comics, faranno da animatori per promuovere giochi di società, con la supervisione di medici Usl per riportare il gioco al centro della socialità tra persone, a differenza del gioco fast che causa il gioco d’azzardo. Il progetto si svolgerà su 4 province (Livorno Pisa Lucca, Massa Carrara) nell’ambito di 10 eventi Slow Food.

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