DANIELE ROSI
Cronaca

Piazza Menconi, il pianto. Sos decoro e sicurezza

Confesercenti ha illustrato in commissione Commercio le criticità della zona. I rappresentanti dei negozianti chiedono pulizia e programmazione.

Piazza Menconi, il pianto. Sos decoro e sicurezza

Piazza Menconi, il pianto. Sos decoro e sicurezza

Restituire maggiore dignità a piazza Menconi per accogliere turisti e famiglie. L’appello è stato lanciato ieri nella commissione Commercio presieduta da Luca Vinchesi da alcuni rappresentanti di Confesercenti: Alida Vatteroni, Adriano Rapaioli, Maria Grazia Castiglioni e Debora Gianpietri, intervenuti per un punto sulla zona di Marina e fornendo alcune idee per un ipotetico rilancio. I commercianti hanno fornito un quadro della piazza in cui ci sarebbero carenze da un punto di vista di decoro e sicurezza, con la necessità di un numero maggiore di eventi. "Purtroppo la piazza sta diventando di una tristezza assoluta – ha raccontato Alida Vatteroni – e alcune volte rasenta il degrado. Assistiamo, soprattutto in certe fasce orarie, a situazioni con persone poco raccomandabili con in mano bottiglie spaccate di vetro. Un paio di settimane fa, in pieno pomeriggio, una persona ha commesso alcuni atti osceni proprio davanti a un negozio".

Tra le maggiori preoccupazioni di Confesercenti proprio il discorso sicurezza, con un appello, compatibilmente con le capacità di organico, di poter aumentare i controlli. "Serve un vigile di quartiere – ha proseguito Vatteroni – perché un controllo maggiore sarebbe ideale. Crediamo serva anche una miglior illuminazione e la necessità di creare più eventi per riempire la piazza e allontanare alcune situazioni spiacevoli". Oltre alla richiesta di un aumento dei controlli e una maggior pulizia, segnalata a proposito in commissione la presenza di alcuni scarafaggi nella fontana di piazza Menconi, l’appello di Confesercenti è anche per una miglior chiarezza nell’informazione sugli eventi estivi. "Spesso non abbiamo un quadro completo del tabellone estivo – hanno aggiunto – e servirebbe organizzare a febbraio un tavolo per discutere sugli eventi e capire il budget a disposizione in modo che possiamo organizzarci anche noi come Confesercenti, senza aspettare l’ultimo secondo". Tra le osservazioni fatte in commissione, il consigliere Simone Caffaz ha sottolineato la necessità di una programmazione chiara e rapida in tre aspetti: arredo urbano, manifestazioni e sicurezza, mentre Massimiliano Manuel, ricollegandosi al tema dell’informazione sugli eventi, ha chiesto una progettualità più uniforme e meno a spot.