REDAZIONE MASSA CARRARA

Partecipare per esserci: ieri, oggi e domani

Durante una visita al Comune di Carrara, studenti propongono l'istituzione della Consulta dei Ragazzi per coinvolgere giovani cittadini nelle decisioni locali.

Partecipare per esserci: ieri, oggi e domani

Durante le giornate dedicate dalla nostra scuola all’Educazione civica, accompagnati dai nostri insegnanti, siamo stati in visita al Comune di Carrara, dove la sindaca Serena Arrighi, gli assessori Gea Dazzi e Carlo Orlandi, e il presidente del Consiglio comunale Cristiano Bottici, ci hanno ospitato nella sala della Giunta.

In quell’occasione abbiamo proposto di portare anche a Carrara la Consulta dei Ragazzi: infatti, alla Carducci, già esiste il Consiglio dei Rappresentanti degli alunni, un “parlamentino” formato da studenti e studentesse eletti in ogni classe con un presidente, un segretario e un docente che coordina i lavori. In Italia c’è un Consiglio nazionale dei giovani, organo consultivo del Forum europeo della Gioventù, ma non abbiamo un vero e proprio Parlamento dei giovani.

A livello locale, invece, sono diffusi sin dal 1995 (ma i primi sono nati in Francia nel 1979) i Consigli comunali dei Ragazzi, per entrare a far parte dei quali è necessario avere almeno 15 anni ed essere stati votati dai propri compagni di scuola. In città l’estate scorsa è nata la Consulta delle politiche giovanili, composta da 58 tra ragazzi e ragazze tra i 16 e i 30 anni mentre, da un paio di mesi, si è insediata quella degli anziani, composta da uomini e donne over 65. Noi che 16 anni non li abbiamo ancora, saremmo a disposizione per condividere, in uno spazio di confronto pubblico, le nostre idee e necessità in merito a sport, tempo libero, scuola e quei temi che ci riguardano direttamente non solo come ragazzi o bambini ma come cittadini di oggi e, soprattutto, di domani.