Parte a luglio la «rivoluzione» con la fatturazione elettronica

Il supporto di Confartigianato

Prestiti

Prestiti

Carrara, 22 marzo 2018 - La rivoluzione è arrivata: si chiama fatturazione elettronica obbligatoria e già da luglio costringerà a regolare sul web i pagamenti tra privati. Si comincia con le cessioni di benzina e gasolio per motori e le prestazioni dei subappaltatori nei contratti di lavori pubblici. Poi, da gennaio 2019, qualsiasi fattura dovrà essere trasmessa e ricevuta in formato digitale e viaggerà sul cosiddetto SDI, il sistema di interscambio in cui sono già transitate le fatture elettroniche verso la Pubblica amministrazione e, di recente, i dati delle comunicazioni delle liquidazioni Iva e quelli per lo spesometro. Confartigianato si è già mobilitata per assistere le imprese: il “Gruppo ICT” della Confartigianato imprese è già al lavoro per affiancare professionalmente gli imprenditori in questo nuovo adempimento. L’associazione si muove su più fronti: oltre ad aiutare le imprese, insiste a chiedere un avvio graduale dell’obbligo di fatturazione elettronica, scaglionando l’entrata in vigore a seconda della dimensione aziendale. Il presidente provinciale del “Gruppo innovation & communication technology’’ Maurizio Borghini ha sottolineato l’impegno di Confartigianato per trasformare questo nuovo adempimento in una opportunità. «Abbiamo il dovere – ha detto – di prepararci a questo adempimento, cogliendo anche l’occasione di questa ‘rivoluzione’ per generare ricadute positive nel senso di alleviare il peso degli adempimenti a carico delle imprese. Questa è la sfida: trasformare questo nuovo obbligo in minori pesi burocratici per le imprese, restituendo loro il valore di questa rivoluzione digitale». Infine il vice presidente Claudio Sartorio ha commentato: «Bisogna fare sistema, concertare con tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’obbligo di fatturazione elettronica per concordare comportamenti virtuosi che aiutino le imprese a non isolarsi. La digitalizzazione non significa solo fare fatture elettroniche, ma anche operare su una digitalizzazione di processi che possono creare duraturi benefici alle imprese». Per info: via Massa Avenza 38/B telefono 0585 198.039.3.