Operaio travolto e ucciso in autostrada, Filattiera piange il "suo" Angelo

Il giovane è stato travolto da un camion a Medesano mentre lavorava in autostrada. In rete il dolore degli amici

Angelo Adduocchio

Angelo Adduocchio

Massa, 22 giugno 2018 - La notizia improvvisa della sua morte è stata come un fulmine per la comunità di Filattiera. E’ morto giovedì mattina, in un tragico incidente, il giovane Angelo Adduocchio, 25 anni, arrivato diversi anni fa a Filattiera, dove si era ben integrato e viveva da tempo con la madre, il padre e con la sorella Daniela. Nella mattinata di ieri il giovane stava lavorando lungo l’autostrada A15, quando un camion, per cause in corso di accertamento, l’ha investito mentre stava lavorando all’interno di un cantiere, a 100 metri dall’ingresso dell’area di servizio di Medesano. L’impatto è stato violentissimo. Sembra che Angelo sia stata investito e poi sbalzato per diversi metri. L’impatto sull’asfalto gli è stato fatale.

Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e anche l’elisoccorso, che si è alzato in volo dall’Ospedale Maggiore di Parma, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Purtroppo è morto sul colpo in conseguenza delle gravissime ferite. L’investimento è avvenuto al chilometro 14, in direzione nord. La polizia stradale di Berceto ha effettuato gli accertamenti sul posto e sta indagando sulle cause di questo tragico incidente. Quello che rende ancora più terribile la notizia è che il padre lavora nella stessa ditta che si occupa di cartellonista e manutenzione in autostrada e ha assistito all’incidente, senza poter fare nulla per salvare il figlio. La comunità di Filattiera intanto è sconvolta. Il ragazzo infatti era molto legato ai suoi coetanei e nelle ultime settimane era impegnato nell’organizzazione della Festa della fame e della sete, appuntamento fisso dell’estate lunigianese. Mercoledì sera infatti era con gli altri amici ad allestire il paese per la festa, che ovviamente è stata rimandata.

«La nostra comunità è in lutto - ha dichiarato il sindaco Annalisa Folloni - appena ho saputo dell’incidente sono andata dai familiari, che poi sono partiti per Parma, dove si trova la salma di Angelo in questo momento. Tutti i ragazzi sono disorientati, è un lutto grave, che arriva proprio in un momento di aggregazione importante per loro, hanno fatto i conti con il terribile destino di Angelo». Non sono mancati i commenti sulla sua pagina facebook. «Riposa in pace amico mio» e ancora «Non ci sono parole, spero solo che la terra ti sia live».