Massa, nuovo sportello di ascolto. Stop a disagi e violenze

Iniziativa dell’associazione La Rivincita che coinvolgerà anche le scuole. "Un punto di riferimento che faccia da intermediario tra cittadini e istituzioni"

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

Massa, 12 settembre 2023 – Facciamo rete! Nasce a Massa lo Sportello di ascolto e sensibilizzazione, presentato ieri a Villa Cuturi di Marina di Massa. Si tratta di uno sportello gratuito per i cittadini, che coinvolgerà anche le scuole, su iniziativa dell’associazione La Rivincita, di cui è presidente l’avvocata Carmen Federico, presente con il senatore Manfredi Potenti membro della II Commissione giustizia al Senato e Bicamerale, la consigliera comunale Eleonora Cantoni, la professoressa Tiziana Bianconi, la dottoressa Guendalina Morelli, esperta in psicologia clinica, e Lara Maggiani di Arts & Musical School.

Online è intervenuto l’avvocato Nicodemo Gentile e sono stati portati i saluti della professoressa Valeria Alessandrini.

«Scopo dell’iniziativa – ha evidenziato la presidente Federico – è quello di offrire un servizio di informazione e di primo orientamento su tematiche di rilevanza sociale e culturale in senso ampio. Il servizio sarà gratuito e si svolgerà una volta al mese in base alle richieste. Siamo ’soldati del bene’ e saremo sempre presenti supportati dalle persone che seguono questo progetto".

Interessanti i temi messi sul tavolo dalle relatrici e dai relatori, alla luce dei fatti che stanno scuotendo le coscienze della società in cui viviamo: stupri, femminicidi, problematiche giovanili, conflitti familiari, crisi relazionali post Covid in molti adolescenti, come ha evidenziato Lara Maggiani.

"Non bastano le leggi a contrastare il fenomeno della violenza e di tutte quelle fragilità che riscontriamo nella vita quotidiana – è intervenuta la consigliera Cantoni, già presidente della Commissione sociale del Comune di Massa –: servono sportelli di ascolto che facciano da intermediari tra il pubblico e le istituzioni". Per la dottoressa Guendalina Morelli le donne che subiscono violenza non sono donne deboli ma "sono come soldati che rientrano da una guerra e che sviluppano poi psicopatologie per quello che hanno subito. Per questo è importante lo sportello, far capire loro che non sono sole".

In numeri, la percentuale delle donne vittime di violenza non si discosta dalle vittime che miete il cancro. Online, ha preso la parola anche l’avvocato Gentile, ricordando che "uccide di più il malamore della mafia". Insomma, un team preparato, esportato dall’esperienza di Empoli per mettere radici anche a Massa: "L’esperienza di Massa arricchirà anche Empoli e viceversa – ha commentato Bianconi –. In questo periodo abbiamo affrontato diverse questione e i cittadini, soprattutto le scuole, hanno bisogno di supporto e di consulenza". Elogiata l’iniziativa da parte del senatore Potenti: "Sono eventi che devono riguardare tutte le amministrazioni – evidenziando poi – l’importanza di dare ai ragazzi esempi valoriali e positivi". Per informazioni, [email protected]

Angela Maria Fruzzetti