Nuovo impianto di biodigestione Cermec attende l’ok dalla Regione

La non assoggettabilit a Valutazione di impatt ambientale dovrebbe arrivare entro la fine di questo mese

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Entro fine mese Cermec spera di ottenere dalla Regione la non assoggettabilità a Valutazione di impatto ambientale per il nuovo impianto di biodigestione di rifiuti con produzione di compost e biometano da oltre 36 milioni di euro. L’iter è partito ad agosto e all’inizio di novembre la società ha presentato le ultime integrazioni alle quali attende appunto risposta dagli enti competenti ma tutto tace. La speranza è di non dover passare dai vincoli della Valutazione di impatto ambientale e avere il via libera a breve, come ha espresso ieri in commissione ambiente l’amministratore unico di Cermec, Alessio Ciacci, intervenuto assieme al sindaco Francesco Persiani e all’assessore al bilancio Pierlio Baratta. Ciacci ha ripercorso tutto l’iter del piano industriale, la vicenda dei finanziamenti poi mancati, almeno per il momento, legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza, per arrivare infine all’accordo con RetiAmbiente: come annunciato nei giorni scorsi, all’interno del contratto transitorio di gestione, le risorse per realizzare l’impianto arriveranno comunque, le metterà RetiAmbiente che finanzierà anche le bonifiche. Nel frattempo si lavora a costituire un gruppo di lavoro fra i Comuni soci, Cermec, Ato Toscana Costa e RetiAmbiente per decidere come far passare l’impianto sotto la gestione di RetiAmbiente, con la soluzione più probabile che resta quella del conferimento. La decisione dovrebbe arrivare entro la fine di marzo. RetiAmbiente incasserà poi le risorse spese. Come? Per la realizzazione dell’impianto, strategico per l’ambito, tramite le tariffe dei rifiuti che ricadranno su tutti gli utenti servizi non solo a Massa Carrara. Per le bonifiche vere e proprie servono oltre 6 milioni di euro. Le gare per la bonifica, ha precisato Ciacci, sono due e sono già in corso. Per quanto riguarda la gestione ordinaria, devono iniziare subito i lavori di sostituzione dei biofilitri che sono realizzati in particolare con materiali lignei: Cermec li produrrà in parte in ‘casa’, con la grande quantità di alberi abbattuti dal fortunale di agosto e portati all’impianto. Nel frattempo buona parte dell’organico sarà trasferito in impianti del nord Italia.