"Non si tocchi il piano". Firme per la riduzione delle cave sulle Apuane

Parco, la battaglia di Europa Verde per il taglio delle attività estrattive. Petizione in difesa dell’atto adottato dall’ex presidente Putamorsi.

"Non si tocchi il piano". Firme per la riduzione delle cave sulle Apuane

"Non si tocchi il piano". Firme per la riduzione delle cave sulle Apuane

La battaglia sulle Alpi Apuane si gioca anche sul futuro del Piano integrato del Parco: quello adottato durante la presidenza di Alberto Putamorsi è infatti fra le mani della Commissione competente del Consiglio regionale per una sua adozione che darebbe poi il via alla fase delle osservazioni ma ci sono forti pressioni dai sindaci della Comunità di Parco per modificare lo strumento di pianificazione, ridurre il taglio delle aree estrattive e consentire più spazi per l’escavazione.

Una prospettiva che non va bene agli ambientalisti ed è per questo che Eros Tetti, co-portavoce di Europa Verde Toscana e fondatore di Salviamo le Apuane, ha lanciato una petizione con un obiettivo ben chiaro: chiedere che "il Piano integrato del Parco delle Alpi Apuane sia approvato senza modifiche e urgentemente in Consiglio Regionale della Toscana. Questo piano – spiega -, già convalidato dalla giunta regionale, è più che un semplice documento amministrativo: è una dichiarazione d’intenti per salvaguardare uno dei gioielli naturali della nostra Toscana. Le Alpi Apuane, con la loro inestimabile biodiversità e patrimonio storico-geologico, rischiano di essere sacrificate sull’altare dell’industrializzazione per l’estrazione di carbonato di calcio. Non possiamo permetterlo".

Una posizione che per Tetti è supportata anche da voci autorevoli "tra scienziati, artisti e intellettuali, a dimostrazione che la difesa delle Alpi Apuane è un tema che travalica i confini locali e assume una rilevanza internazionale. Persone del calibro di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico che è il primo firmatario della petizione, Luca Mercalli, climatologo e presidente della Società Meteorologica Italiana, Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Angelo Bonelli, deputato e coportavoce nazionale di Europa Verde, molti esponenti della società dei territorialisti e tante altre figure di prestigio si sono già uniti a noi. Il Piano è un passo avanti nella ricerca di un equilibrio tra difesa dell’ambiente, attività industriali (fuori del Parco Apuane, in quanto nel Parco è obbiettivo la loro chiusura progressiva) e alternative economiche sostenibili, focalizzandosi sulla conservazione delle aree più vulnerabili e di pregio ambientale".

Per Europa Verde e “Salviamo le Apuane” l’approvazione del piano intergrato del Parco è vitale "non solo per proteggere l’ambiente, ma anche per promuovere uno sviluppo economico rispettoso e un turismo consapevole". Eros Tetti invita quindi "tutti i cittadini che condividono questa visione a sostenere la nostra petizione, disponibile online all’indirizzo https:encr.pwsalviamoleapuane