di Daniele Rosi
Cassonetti pieni per settimane, degrado e passaggio costante di camion con polveri nocive. E’ questa la situazione denunciata dai residenti di Miseglia bassa in via dei Campi che, approfittando della nuova amministrazione, hanno voluto per l’ennesima volta far presente i disagi patiti ormai da molti anni, senza che fino ad ora sia stata trovata una soluzione definitiva. Una situazione che aveva indotto gli stessi residenti a chiamare in causa la nuova sindaca, Serena Arrighi, per mostrarle di persona le varie criticità.
Chiamata a cui la sindaca ha risposto presente, accompagnata per l’occasione dall’assessore Carlo Orlandi, per un giro di perlustrazione lungo via dei Campi. "Ringrazio la sindaca che ha accettato il nostro invito. Qui abitano circa un centinaio di persone – racconta Claudio Giannarelli, portavoce dei residenti – e purtroppo molte di queste nel corso degli anni hanno avuto problemi di salute di tipo respiratorio, dovuto al costante passaggio di camion dalla strada sottostante. Passano almeno cinquecento camion al giorno che traspostano con il marmo sostanze come il carbonato di calcio; molto dannose per la salute. Alle cinque del mattino iniziano ad arrivare i primi mezzi, con annesso rumore, e poco importa che a pochi metri ci siano le nostre case. Chiediamo delle soluzioni per migliorare la qualità dell’aria e il rumore".
Durante la passeggiata con la sindaca e l’assessore, i residenti hanno man mano spiegato altri problemi più o meno noti, compresa una zona rifiuti all’aria aperta, alberi pericolanti, canali di scolo con marmettola, strada dissestata, mezzi a due e quattro ruote lasciati fermi in strada per anni e la grande presenza di gatti randagi, probabilmente non sterilizzati.
"La situazione in parte riguarda anche Miseglia alta – spiega Adriano Arfavelli – con sporcizia diffusa, pessima gestione dei rifiuti e altri problemi di vario genere. Da anni ci battiamo per avere un posto più curato ma ogni sforzo si sta dimostrando vano. Lungo la strada per il cimitero ci sono alcuni terreni incolti e in caso di incendio sarebbe un pericolo anche per le case". Criticità che la sindaca e l’assessore hanno ascoltato con molta attenzione, soffermandosi con chiunque avesse qualcosa da segnalare. Situazione che è stata presa in carico dall’amministrazione, con la promessa di intervenire. "E’ stato un piacere incontrare queste persone – raccontano Arrighi e Orlandi – e faremo il necessario per aggiustare le cose possibili. Il nostro controllo non si limiterà alla sola Miseglia ma sarà fatto anche negli altri paesi".