Guardia di finanza
Carrara, 21 novembre 2019 - Sequestrate oltre 3mila cinture contraffatte e 4.600 occhiali non sicuri. Le fiamme gialle hanno denunciato due persone. Proseguono le attività di vigilanza e di controllo economico del territorio dei reparti del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Massa Carrara volte a contrastare la commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri sull’intero territorio provinciale. L’ultima operazione, eseguita dai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Massa Carrara, si è conclusa con il sequestro di 3.300 cinture recanti marchi contraffatti di note case di moda e di 4.600 occhiali da sole recanti il marchio Ce mendace.
Un bel colpo da parte delle fiamme gialle, la quale si dimostra presente sul territorio con azioni concrete volte a garantire la sicurezza delle persone, perché si sa, se si indossano occhiali che non si ha la certezza che siano stati prima controllati, si potrebbe andare incontro a dei problemi per quanto riguarda la vista. Le attività di polizia giudiziaria sono scaturite a seguito dell’accesso in un negozio di abbigliamento a Marina dove venivano notate delle cinture in pelle griffate, esposte in vetrina ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello di mercato. Pertanto, è stata richiesta, alla responsabile del negozio, l’esibizione della documentazione attestante la provenienza e l’originalità della merce, ricevendo esclusivamente delle fatture di acquisti effettuati presso una società gestita da persone di etnia cinese con sede a Prato. I militari, ritenendo gli articoli contraffatti, hanno proceduto al loro sequestro.
Gli accertamenti sono stati, conseguentemente, estesi ai locali della società pratese, all’interno dei quali sono stati rinvenuti diversi scatoloni contenenti articoli in pelletteria, ovvero delle cinture, riportanti marchi di fabbrica non genuini. Nel corso delle attività di perquisizione portata avanti dalle fiamme gialle, sono emersi anche una numerosa quantità occhiali da sole, senza alcun marchio di fabbrica, recanti il logo Ce mendace, poiché riconducibile alla dicitura “China export”, utilizzata in luogo di quella prevista dagli standard di sicurezza dell’Unione Europea. L’operazione portata avanti dalle fiamme gialle si è conclusa con il sequestro di circa 7.900 accessori, per un valore di mercato pari a oltre 125 mila euro, che verranno confiscati per violazioni di natura penale, in materia di illecita commercializzazione.
I due responsabili, titolari del negozio di Marina di Carrara e della società di Prato, sono stati segnalati, a piede libero, all’autorità giudiziaria per vendita di merce contraffatta e di beni recanti segni mendaci. L’intervento testimonia la continua attenzione rivolta dai reparti della Guardia di finanza alla tutela dei consumatori, con riferimento, oltre alla genuinità dei marchi di fabbrica, anche all’esposizione a potenziali rischi per salute, in questo caso di particolare evidenza per i possibili danni alla vista derivanti dall’uso di lenti non idonee alla protezione degli occhi. Quest’ultima operazione da parte delle fiamme gialle ha permesso di bloccare la vendita di prodotti che sono a tutti gli effetti poco sicuri per la salute dei carrarini. I titolari del negozio di Marina sono stati denunciati per il possesso di questi articoli che non potevano essere venduti.