Suicidio assistito: Welby e Cappato davanti al giudice

Si valuta la richiesta di rinvio a giudizio per il suicidio assistito in Svizzera del massese Davide Trentini

Marco Cappato

Marco Cappato

Massa, 14 aprile 2018 - Arriva davanti al giudice il caso della morte di David Trentini, il 53enne massese che il 13 aprile 2017 ha scelto il suicidio assistito in una clinica svizzera, per mettere fine ad anni di sofforenza provocata dalla sclerosi multipla. Sarà il giudice delle udienze preliminari a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio chiesta dalla Procura nei confronti di Mina Welby che ha accompagnato Davide Trentini in Svizzera e Marco Cappato, tesoriere dell’associazione «Luca Coscioni».

Mina Welby e Marco Cappato si erano autodenunciati al comando provinciale dei carabinieri e sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Massa per il reato di istigazione o aiuto al suicidio. A distanza di un anno Mina Welby e Marco Cappato dovranno comparire a fine maggio davanti al giudice per le udienze preliminari. Intanto è stata fissata per il 23 ottobre l’udienza in Corte costituzionale sul caso di dj Fabo dopo che il governo si è costituito davanti alla Corte Costituzionale nel procedimento sollevato dalla Corte d’assise di Milano che sta processando il radicale Marco Cappato per la morte in Svizzera di Fabiano Antoniani, (in arte dj Fabo), il 40enne rimasto cieco e tetraplegico dopo un incidente stradale.

maria nudi