"Ma questo intervento serve?" I mille dubbi di Carlo Milani

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"L’idrovora sul fosso Poveromo è utile o è uno spreco di soldi pubblici e in futuro di soldi privati?".A farsi la domanda è l’ingegnere Carlo Milani iaffermando che "con decreto 8674 del 21-5-2021 il Settore Via – Vas della Regione Toscana ha deliberato di escludere dalla procedura di valutazione di impatto ambientale il progetto di Ripristino idraulico minore dell’abitato di Ronchi- Poveromo I stralcio. Conosco le problematiche idrauliche e le mie osservazioni inviate al settore Vas non sono state prese in considerazione, così come le osservazioni contrarie delle associazioni ambientaliste e del Comune di Massa. Dal proponente Consorzio di Bonifica è stato risposto con affermazioni spesso prive di riscontro. Si nega l’interconnessione dei due bacini, che risulta invece da tutte le carte regionali e può essere verificato con un semplice sopralluogo". E aggiunge che "è singolare che si dia il via libera ad un investimento con costi elevati gravanti in fase di impianto sui soldi pubblici ma poi, come gestione e manutenzione, sulle tasche dei cittadini . Solo in rare occasioni la risorsa acqua andrà in mare: il ristagno resterà identico dato che il reticolo minore è disastrato e il fosso principale strozzato da tombature su cui non si interviene. L’acqua non arriverà all’idrovora se non si interviene nel tratto a monte eliminando le tombature che sono di competenza regionale. Né io né le associazioni ambientaliste hanno mai riconosciuto che un’idrovora fosse necessaria – conclude Milani -. Abbiamo invece chiesto che alla foce , oltre alle dune,venisse ricreata una zona di espansione, come chiesto dal Comune e anche una possibilità di allagamento nel bosco a sinistra". La lettera è stata inviata al Presidente Giani, alla responsabile Ambiente della Regione, Carla Chiodini, al presidente del Consorzio Bonifica.

A. M. Fru.