Lunigiana flagellata dal maltempo. "Luce con le candele prese in chiesa"

Nei paesi vicini ad Aulla gli abitanti fanno fronte come possono alla mancanza dell'energia elettrica

Arrivano i generatori

Arrivano i generatori

Massa, primo novembre 2018 - Manca la luce? C’è chi si ingegna e va in chiesa a prendere le candele, nella Lunigiana flagellata dal maltempo.

«Siamo andati a prendere le candele in chiesa, nella parrocchia di San Bartolomeo a Bibola, perché siamo senza luce da 48 ore», il racconto di una lettrice (A.M.) che ha chiamato la nostra redazione per raccontare come Bibola, Vecchietto, Gorasco stiano gestendo la difficoltà di vivere senza luce da 48 ore. Fra loro anche tante persone anziane. «Capisco che il maltempo abbia creato problemi e difficoltà – racconta la nostra lettrice, che vive da sola – Sa cosa significa per noi questa situazione? In queste frazioni non ci sono negozi e i frigoriferi sono vuoti, insomma stiamo vivendo momenti di difficoltà e disagio». E allora quando la situazione è difficile queste persone hanno aguzzato l’ingegno e come accade nelle piccole comunità si sono rivolte al parroco.

«Sono  andata nella bellissima chiesa di San Bartolomeo (vale la pena di visitarla) a prendere le candele perché non sapevo cosa fare. In tutta questa situazione mi fa molto dispiacere l’assenza del Comune. Era sufficiente una parola, chiedere se ci fossero delle necessità. Magari avremmo risposto ‘no’ per dignità. Ma una parola di solidarietà sarebbe stata una bella iniziativa. E’ mancata la presenza dell’amministrazione comunale. Non ho timore a dirlo»