
Luna park sotto attacco "La sicurezza è a rischio In zona sono presenti molti alberi pericolanti"
Ruspe e mezzi meccanici hanno iniziato da diversi giorni a ripulire l’area verde di Poveromo, fra via Verdi e il Lungomare, all’angolo con via Poveromo. Alcune piante sono state anche abbattute ma dovranno esserne ripiantate altre in sostituzione, in particolare pini di Aleppo in vaso, come da autorizzazione rilasciata dal Comune con le prescrizioni impartite da Commissione paesaggistica e Soprintendenza. La società che interviene, come anticipato da La Nazione, ossia ‘Giardi Stefano e C. Snc’ con sede legale in San Gimignano si occupa di gestione di spettacoli viaggianti, luna park insomma con l’installazione dei giochi e quant’altro e avrebbe preso il terreno in affitto con l’obiettivo probabile che tutti contestano di installare lì il luna park. Sulla vicenda interviene anche l’associazione Politikè che contesta le autorizzazioni rilasciate e anche l’eventuale obiettivo finale di portare qui uno spettacolo viaggiante: "Ci risulta difficile capire come nel terreno sia stato possibile permettere l’ingresso di mezzi meccanici per la manutenzione e messa in sicurezza di alberi pericolanti, poiché questi mezzi produrranno l’effetto negativo di compattazione del suolo abbassandone il grado di permeabilità, alterando ecologicamente le temperature del terreno, gli equilibri fra il cuneo salino e quello di acqua dolce, contribuendo a demolire la biodiversità esistente. Fatichiamo a comprendere come sia stata effettuata questa ‘messa in sicurezza’ visto che gli alberi oggetto dell’intervento, che sussistono nel limite lato monti, non sono mai stati oggetto di manutenzione e continuano a mettere a repentaglio l’incolumità pubblica. Difficile anche non dubitare, visto che l’istanza per ottenere l’autorizzazione paesaggistica per il taglio e autorizzazione di alberi è stata richiesta da una ditta che nel codice Ateco riporta ‘parchi divertimenti e parchi tematici’. Inoltre ci si chiede come l’amministrazione abbia potuto agire in questo modo senza prima consultare cittadini e categorie".
L’associazione contesta la distanza fra le promesse elettorali e quanto si sta autorizzando nella zona. "Chiediamo all’amministrazione di rendere trasparente il progetto di intervento e, se davvero fosse reale l’interesse a posizionare un Luna Park in quella zona, chiediamo al sindaco di rendere conto alla città delle promesse elettorali già disattese e agli stessi suoi elettori chiediamo se hanno intenzione di farsi qualche domanda". Nel frattempo gli effetti del maltempo sollevano altri dubbi, come la segnalazione social della guida ambientale escursionistica Massimo Bigini. Proprio nell’area verde che doveva essere ripulita è stato abbattuto dal vento un albero finito su una abitazione confinante: "Sono anni che questo terreno deve essere messo in sicurezza, fino a ieri, c’era un escavatore in azione, ma hanno fatto tutto tranne togliere i pericoli causati dagli alberi pericolanti, hanno pensato solo a spianare, per metterci dentro un luna park".