Licenziato perché rubò ricambi: respinto il ricorso di un ex lavoratore della Ctt Nord

Respinto il ricorso di un ex lavoratore carrarino della Ctt Toscana Nord. L’ex dipentente licenziato per giusta causa si era rivolto al giudice del lavoro Augusto Lama, il quale gli ha dato torto: l’operaio aveva rubato materiale alla sua azienda poi finita sotto la lente della Guardia di finanza perché altri dipendenti avevano rubato del gasolio. Oltre a questo il carrarino e si era reso responsabile di un’omessa vigilanza. Tra il 18 ed il 25 luglio del 2018, l’uomo aveva sottratto, in ripetute occasioni, materiale di proprietà della società: una luce al neon, alcune bombolette spray e due scatole di ricambi, che aveva asportato da un armadietto metallico chiuso a chiave posizionato all’interno dell’officina, o comunque dai locali del magazzino dello stabilimento di cui era responsabile. Oltre a questo l’operaio aveva omesso d’aver contribuito a provocare, il 2 ottobre dello stesso anno, un consistente sversamento di gasolio sul piazzale antistante il magazzino dello stabilimento: non aveva controllato che la partita di gasolio, in larga parte, si era riversata sul piazzale e di non aveva attivato misure idonee volte a tamponare lo sversamento, nonché a mettere in sicurezza l’area in cui esso era avvenuto ed infine non aveva registrato negli appositi registri fiscali gli ammanchi causati alla società. L’ex dipendente non aveva opportunamente contestato, nel verbale di intervento, all’autotrasportatore della partita di gasolio poi le relative responsabilità. Il ricorso è stato respinto.