"Legionella, tutto sotto controllo" Biselli rassicura dopo l’allarme

Il caso era scoppiato lunedì in una struttura di riabilitazione. L’ordinanza della sindaca. per la chiusura

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di Daniele Rosi

"La situazione legionella è sotto controllo". A comunicarlo è il direttore sanitario del Noa, Giuliano Biselli, che rassicura circa la bassa probabilità di un aumento dei casi di contagio dopo quello di lunedì; scoperto proprio dai medici della struttura ospedaliera apuana dopo la visita di un paziente. Facendo un passo indietro, l’allarme legionella era scoppiato lunedì quando, un paziente presentatosi al Noa con sintomi poi attribuibili al batterio, aveva comunicato di essersi recato poco tempo prima in una struttura di riabilitazione carrarese.

Struttura prontamente poi chiusa con un’ordinanza della sindaca Serena Arrighi, inibendo l’utilizzo dell’acqua proveniente dalle docce, dai lavandini e dai wc del centro riabilitativo. Una chiusura dettata dalla necessità di attivare le procedure di sanifacazione della struttura. "Confermo che al momento non risultano altri casi di legionella – afferma Giuliano Biselli – o situazioni che fanno pensare a una diffusione del batterio. I casi di legionella sono frequenti e sappiamo come affrontare queste situazioni. Non vedo campanelli d’allarme; poi ovviamente si tratta pur sempre di un batterio fastidioso per cui non bisogna sottovalutarlo".

Ricordiamo che il batterio della legionella si assorbe per inalazione, aspirazione o microaspirazione, respirando anche semplicemente gocce d’acqua nebulizzata contaminata. Proprio per questo motivo le procedure di sanificazione saranno fondamentali per rimettere in sicurezza il centro di riabilitazione carrarese. "Quando c’è la presenza batterica in una struttura di un certa grandezza, collegata con impianti di riscaldamento o idrici, bisogna tenere alta l’attenzione – sottolinea Biselli – soprattutto in quelle strutture in cui viene fatta la bonifica con tubazioni vecchie. In quei casi la legionella è più complicata da sradicare perchè protetta dalla formazione di microfilm".