Ancora, dopo ben oltre mezzo secolo, sembra che con la nostra storia non siamo riusciti a fare pace, che ancora non siamo capaci di dare un’unica lettura delle tragedie che hanno segnato il nostro Paese, di dare lo stesso valore alla Memoria e al Ricordo. Abbiamo bisogno di usare quelle due giornate per segnare la distanza, per marcare le differenze, per sottolineare che tutti sono capaci di crimini contro l’umanità. Ma nelle polemiche che segnano (quasi) ogni ricorrenza continuiamo a perdere un po’ di quell’umanità che dovremmo invece coltivare. E il messaggio di pace che vorremmo lanciare davvero fatica ad arrivare così forte e chiaro come dovrebbe.
CronacaLe parole che non fanno la storia