Laura, angeli e demoni sul palco "Insegno lirica e canto il metal"

Viaggio tra le tante anime della leader della band Carved che sta per lanciare un album sul futuro distopico "Ho ereditato la passione per la classica dai genitori pianisti, poi la folgorazione per gli Iron Maiden"

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di Irene Carlotta Cicora

Di giorno insegnante di canto lirico e moderno poi però di notte – quando le luci si spengono e le tenebre avvolgono la città – leader di una band metal, lanciata alla ribalta internazionale: i Carved. Lei è Laura Tonarelli, figlia della musica classica – i genitori sono entrambi dei pianisti – che è stata folgorata sulla via dell’adolescenza e del liceo dai tostissimi Iron Maidein.

"Ho sempre ascoltato sia brani lirici che brani rock e in particolare metal – spiega con la sua voce angelica – Ho studiato inizialmente canto all’associazione musicale massese, esperienza formativa di livello che mi ha lasciato un bellissimo ricordo, e poi mi sono diplomata al conservatorio di La Spezia. Questo subito prima di acquisire la certificazione per insegnare canto moderno. Al momento dò lezioni private sia di canto lirico che contemporaneo e a ottobre rientrerò all’accademia Lizard".

Angeli e demoni, insomma, quelli che animano la vita e la quotidianità della 31enne che divide il palco con altri sei artisti: "I chitarristi sono entrambi massesi, si tratta di Alessio Rossano e Lorenzo Nicoli, abbiamo poi un ragazzo di Carrara al basso ovvero Lorenzo Righini, mentre alla batteria il pistoiese Emiliano Burghi. Io sono alla voce assieme a un altro cantante massese, Cristian Guzzo: è con lui che scriviamo i testi e cantiamo in inglese – spiega – A ottobre lanceremo il nuovo album “Ares“, al quale ha collaborato un maestro d’orchestra e compositore massese, Alessandro Golfieri, che si è occupato delle parti orchestrali". Ogni giorno è scandito dalle note del cuore, quelle classiche "che fanno parte di me – racconta – melodie... familiari. Poi la sera mi trasformo, c’è quel momento catartico in cui salgo sul palco e riesco a sfogarmi. Il nostro genere? Symphonic dance metal, che a tratti è un po’ fantascientifico visto che parliamo di futuri distopici e guerre del passato, contestualizzando molto i testi. Nell’album “Ares“ presenteremo una manciata di mini storie a sé, non proprio collegate tra loro ma figlie dello stesso filone tematico. Ci piacerebbe lanciarlo partendo proprio da qualche locale di Massa. Per adesso abbiamo da poco terminato un tour in Regno Unito di 10 giorni. Siamo sia su Facebook che sul sito ufficiale www.staycarved.com". Laura Tonarelli si è unita ai Carved nel 2019, dopo un’esperienza come corista. "Il metal mi fa stare bene e sembra strano ma lo fa anche la musica lirica con cui sono cresciuta – conclude – La mia ispirazione? Sicuramente gli Iron Maiden: ci siamo ’incontrati’ quando ero adolescente, è quello il tempo in cui si sceglie la musica che ci accompagna nella vita. Ho un’anima angelica e un’anima metal, un’anima classica e una ribelle".