L’arte di tutta Italia riunita in città. Il premio nazionale con l’Accademia

Giovedì e venerdì il Teatro Animosi e i luoghi della cultura si aprono con premiazioni, mostre e allestimenti

L’arte di tutta Italia riunita in città. Il premio nazionale con l’Accademia

L’arte di tutta Italia riunita in città. Il premio nazionale con l’Accademia

L’Accademia ospita e organizza la XVII edizione del Premio Nazionale delle Arti. Venerdì alle 9,30 al teatro Animosi si terrà la la premiazione dei giovani provenienti da 25 accademie italiane e la mostra delle opere selezionate nei luoghi strategici della città, presente la ministra per l’Università Anna Maria Bernini. Dalla fine dell’estate l’Accademia ha messo in moto una macchina che ha coinvolto i docenti e studenti. Dalle scenografie teatrali alle luci, dalla regia agli allestimenti tutti gli indirizzi in Accademia sono stati coinvolti: Luana Brocani, Francesca Sgariboldi, Franca De Angelis, Marika Mastrandrea, Miriana Pino, Cristina Seresini, Nadia Marchioni, Annamaria Ducci, Giuseppe Cannilla, Carmine Fornari, Massimiliano Maggi, Gilberto Pellizzola, Fabio Sciortino, Roberto Rocchi, Ciro Rispoli, Clemente Pestelli, Italo Grassi, Pasquale Direse, Carlo Sassetti. A questi vanno aggiunti Francesca Amadeo, Melania Maiorana e Nicola Ricci. Giovedì e venerdì la città sarà invasa da studenti, direttori, presidenti e docenti di Accademie.

Già dal pomeriggio di giovedì si terrà un’anteprima con Bosco Bianco, progetto performativo di Virgilio Sieni in collaborazione con l’Accademia. In serata sulla facciata dell’Accademia verrà presentata Niche of Matter, un’installazione di videomapping di Pasquale Direse realizzata con gli studenti del corso di Net art, in cui il calco della Vittoria di Samotracia si mostra in forma luminosa. Una nuova visione resa possibile dall’utilizzo di tecnologie impiegate nella robotica applicata alle esplorazioni su Marte. Al progetto hanno collaborato: Natalya Gudovich (Russia), Alessandro Destro, Emanuela Baccigalupi, Michele Ambrogi con il supporto tecnico di Hsien Yu Cheng (Taiwan) e Federico Foderaro. Venerdì la premiazione. Soddisfatto il presidente dell’Accademia, Antonio Passa, il quale spiega che "il Premio Nazionale delle Arti rappresenta la fase più alta dell’avanzamento della ricerca sulla gamma delle modalità creative che sfidano i confini tradizionali dell’arte e si relazionano con la realtà del contesto produttivo". A coordinare Luciano Massari, ex direttore: "Stiamo portando a termine con grande entusiasmo il progetto che il ministero ci ha assegnato a inizio 2023. Ci gratifica l’essere stati individuati per organizzare il premio che coinvolge tutte le Accademie, gli ISIA e i corsi di restauro per selezionare le migliori opere dell’alta formazione artistica. La presenza della ministra Anna Maria Bernini ci onora e ci riempie di orgoglio".