La vita torna in diretta La notte del liceo ’Repetti’

Ragazzi e docenti hanno celebrato la festa del classico e dell’identità. Usciti dalla pandemia con spettacoli teatrali e performance sulla cultura antica

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di Alessandro Salvetti

Dopo un 2021 online a causa della pandemia, è tornata in presenza la Notte Nazionale dei Licei Classici, giunta quest’anno all’ottava edizione. Le aule e i corridoi del liceo ’Repetti’ di Fossola, per una notte, si sono quindi svuotate di banchi e cattedre per fare posto a mostre, dibattiti, esibizioni e spettacoli teatrali. Il tema dell’evento, che coinvolge 328 licei classici su tutto il territorio nazionale, è stato "La cultura come identità e ponte fra i popoli", introdotto con la lettura di un canto dell’Inferno di Dante Alighieri. Ad occuparsi della riuscita della serata sono stati gli stessi studenti, che nelle scorse settimane si sono impegnati in lunghi e laboriosi preparativi. Ottima la risposta del pubblico, che ha potuto godere di una lunga serata all’insegna della classicità fra dei dell’Olimpo, poesie e musei viventi. L’evento, sostenuto dal ministero dell’Istruzione con il paternariato di Rai Scuola, è iniziato con una parte comune a tutti i licei italiani, con i saluti istituzionali e della dirigente Alessandra Carozzi e la lettura dei brani vincitori del concorso "Io e il mio dàimon". Gli ospiti hanno quindi potuto assistere al confronto fra Graziano Gusio e l’assessore alla Cultura del comune di Carrara Giovanna Bernardini sul tema della serata condotto dai rappresentanti degli studenti Zoë Stroobant e Lorenzo Borghini, per poi muoversi liberamente fra la palestra, dove si è giocata la finale del torneo di pallavolo, il cortile esterno, in cui è andato in scena "il laboratorio di Dioniso", con recitazione in abiti dell’epoca e lettura di testi greci, e i laboratori di scienze (L’officina di Hermes) e fisica (Eureka) in cui i ragazzi hanno illustrato l’utilizzo di alcuni strumenti. Nelle varie classi dell’istituto si sono poi tenute delle mostre guidate dagli studenti mentre nell’atrio si è tenuto il "banchetto con gli dei", con in mostra cibi tipici dell’antica Grecia e dell’antica Roma preparati da ragazzi e ragazze del liceo. Al piano superiore, invece, è stata presentata la mostra di pittura ’Pinocchio ha gli occhi verdi’ di Graziano Guiso e la proiezione video ’Mad chatters tea party’, in cui i ragazzi hanno potuto mostrare quanto fatto negli scorsi mesi in un laboratorio di inglese con lettrici madrelingua. E ancora, una mostra sull’istruzione femminile nel Liceo classico dalla sua fondazione al 1955, il "Fondo libraio antico", con l’esposizione di vecchi testi conservati al ’Repetti’, e una mostra su ’L’invenzione della razza’. La serata è poi continuata con uno spettacolo di musica dal vivo nella palestra della scuola a cura della band del liceo e si è conclusa alle 24 con la messa in scena della drammatizzazione di un brano del poeta greco Nonno di Panopoli, uguale in tutti i licei classici d’Italia, a cura di due ex alunni del ’Repetti’ Emanuele Cucurnia e Stella Tramontana. "È stato divertente – raccontano alcuni ragazzi –. Abbiamo iniziato a pensare alle idee già due settimane prima della notte nazionale, e le abbiamo preparate con cura nella scorsa settimana".