La portata dei torrenti è ai minimi

Ecco le criticità delle strutture nella rete irrigua e come risolverle

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In Lunigiana ci sono circa 1900 utenti degli impianti irrigui, la rete è piuttosto grande, considerando anche la conformità geografica del nostro territorio. Si tratta di circa 140 chilometri, suddivisi in 5 impianti e 4 settori. Purtroppo tutti gli impianti hanno dei problemi da risolvere, perché piuttosto vecchi. L’impianto Fivizzano - Aulla conta 40 chilometri di rete e 600 utenti, tra le maggiori criticità il trasporto solido con fango, ramaglie e sassi, l’otturazione di tratte di condotte a valle, con ulteriori danni alla briglia stabilizzatrice della zona di presa delle griglie e tratte di condotta principale interessate da frane. "Numerosi interventi sono stati fatti - ha detto Ridolfi - come riparazioni delle tubazioni e punti di presa per oltre 243mila euro. Per il momento la disponibilità della risorsa è sufficiente, ma sarà in diminuzione nei prossimi giorni". L’impianto Bagnone - Villafranca è più lungo, 50 chilometri di rete con 800 utenti, le criticità riguardano l’invaso La Marana, la centrale di Arbione per cui è necessaria una revisione del modo di presa dal canale della centrale. Il prelievo da Arbione è a quota molto inferiore rispetto all’invaso e ciò permette di servire solo una parte dell’impianto. L’impianto di Groppoli di Mulazzo ha una rete lunga 20 chilometri, per 200 utenti: il calo della portata del torrente Geriola risulta essere notevole e l’accumulo in vasca nelle ore notturne non è sufficiente per il turno successivo. Per finire ci sono l’impianto di Caprio - Ponticello nel Comune di Filattiera, 15 chilometri di rete per 120 utenti e l’impianto La Piana di Filattiera con 12 chilometri per 130 utenti. Tra le criticità danni da erosione della briglia. Il calo della portata del torrente Caprio è notevole e l’accumulo in vasca nelle ore notturne per l’impianto della Piana non sufficiente. Gli ultimi tre impianti in particolare hanno disponibilità insufficiente. "Gli investimenti sono necessari - ha chiuso Giannetti - Come Unione ci siamo mossi cercando fondi per le migliorie, abbiamo partecipato a un bando sulle Green comunity per il risparmio energetico, con iniziative legate all’acqua. Grande attenzione anche all’antincendio".

M.L.