La notte del liceo classico diventa on line

Spettacoli, letture e musica all’insegna dell’importanza delle lingue morte e della civiltà classica. La conoscenza ha superato la pandemia

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CARRARA

Una ‘notte’ davanti al computer per celebrare gli studi classici. Oggi dalle 16 alle 20 alunni e insegnanti del ‘Repetti’ in diretta streaming sulla piattaforma Teams assieme ai loro colleghi di altre 300 scuole di tutta Italia per celebrare l’appuntamento annuale con la ‘Notte del liceo classico’.

Un’iniziativa diventata ormai da tempo un must per la scuola di Fossola che oggi sarà alla sua settima partecipazione consecutiva anche se in una forma diversa dal passato a causa delle difficoltà legate alla pandemia. L’appuntamento è quindi oggi alle 16 sul sito del liceo (i www.montessori-repetti.edu.it) con un ricco cartellone di attività, frutto come sempre della creatività e dei talenti degli studenti: interviste, recitazioni, dibattiti, documentazione di attività artistiche, performance sportive, approfondimenti, esperienze scolastiche. In comune con tutti i licei, l’evento sarà introdotto dal brano inedito ‘La Dad’, del cantautore fiorentino Francesco Rainero, e dalla lettura della poesia vincitrice del concorso nazionale, ispirato all’immagine della locandina dell’evento.

L’iniziativa nazionale si chiuderà poi in contemporanea con la lettura di un passo di poesia greca dell’età ellenistica sul tema del ‘notturno’. “L’Istituto Montessori-Repetti guidato dalla dirigente Alessandra Carozzi – ricordano da Fossola – anche in quest’anno caratterizzato dalla pandemia ha continuato a realizzare, pur tra le difficoltà, le attività di ampliamento dell’offerta formativa che sempre hanno caratterizzato la sua programmazione. Ricordiamo in particolare la partecipazione alla competizioni per le eccellenze che hanno consentito agli studenti di gareggiare in forma individuale e a squadre nelle Olimpiadi dell’italiano, della cultura e del talento e delle lingue classiche. Così anche per l’appuntamento della Notte Nazionale del Classico, il Repetti non si è tirato indietro.

In questo caso tutti gli studenti e i docenti, anche se costretti a rinunciare alla convivialità e al calore del pubblico festoso, che nelle precedenti edizioni affollava gli spazi del liceo in un assembramento oggi improponibile, vogliono tuttavia testimoniare la loro voglia di rinascita e fiducia nel futuro, con la vitalità delle loro iniziative”. Un modo per valorizzare le antiche civiltà e per confermare l’importanza della conoscenza del passato per poter affrontare con strumenti adeguati il presente