La battaglia per salvare l’ospedale. Don Raffaello si schiera e firma

Oggi consiglio comunale ad hoc

Don Raffaello Piagentini

Don Raffaello Piagentini

Carrara, 12 novembre 2019 - La battaglia per la difesa della sanità locale prosegue. Anche don Raffaello Piagentini, parroco del Duomo ha preso una precisa posizione a difesa del Monoblocco e dei servizi di sanità pubblica. L’abate della Collegiata di Sant’Andrea, da sempre a fianco della cittadinanza nelle problematiche sociali di equità, salvaguardia dell’ambiente, sicurezza sul lavoro, ha firmato la petizione a favore della preservazione del centro polispecialistico “Achille Sicari”, minacciato di abbattimento a poco più di due anni dalla sua inaugurazione, avvenuta il 25 gennaio 2017.

Don Raffaello, dal 1986 alla guida della chiesa simbolo della storia della città, è profondamente legato al territorio apuano così da far sentire la sua voce chiara e forte in momenti critici per esortare amministratori e politici a gestire al meglio la cosa pubblica. Oggi è a fianco del Comitato primo soccorso e urgenza, che dal 28 ottobre scorso ha promosso una raccolta firme contro la prospettata paradossale operazione di demolizione del centro polispecialistico. «I vertici di Asl e, soprattutto, la Regione – scrive il comitato – devono comprendere una buona volta che questo territorio non accetta più operazioni selvagge di smantellamento della sanità pubblica, coperte da pseudo razionalizzazioni. Carrara e la Provincia hanno già dovuto troppe volte ingoiare l’amara medicina propinata da Asl. Anche don Raffaello con noi dice di no»