Marina di Carrara, 24 giugno 2019 - Nel positivo intervento del Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, direttore marittimo della Toscana durante il cambio di vertice della Capitaneria Guardia Costiera tra il nuovo capitano di fregata Luciano Giuseppe Aloia e il pari grado uscente Maurizio Scibilia, ha ricordato il sacrificio del «Capitano di Porto« , medaglia d'oro al Valor di Marina, Michele Fiorillo che il 6 luglio prossimo ricorre il 53.esimo anniversario della scomparsa. L'ufficiale, comandante del Circomare, il 6 luglio 1966 di concerto con due sottufficiali, malgrado le proibitive condizioni del mare, usciva su un battello per portare soccorso a uno straniero che stava per annegare in località Partaccia. Quando il battello con i tre militari, nonostrente molte difficoltà, è giunto sul posto una violenta ondata rovesciò il natante con gli occupanti in mare vicino alla scogliera, mentre dalla piaggia si mobilitavano i «bagnini« per salvare il turista e i marinai . Fiorillo si assicurò che i suoi uomini erano in salvo ma un andata più violenta del solito lo scaraventò contro gli scogli. Ogni tentativo di salvarlo fu inutile: vittima di un generoso gesto di altruismo. A Marina una strada e una banchina dello scalo marittimo portano il suo nome. Gianfranco Baccicalupi
CronacaL'eroe Michele Fiorillo ricordato dalla capitaneria di Marina di Carrara