E’ boom di incidenti sul lavoro

L’allarme della Uilm. "Diminuiti i controlli dell’Asl nelle aziende"

In aumento gli infortuni sul lavoro (foto d’archivio)

In aumento gli infortuni sul lavoro (foto d’archivio)

Massa, 26 giugno 2019 - "Tagli sanità, aumento dell’età pensionabile e precariato dilagante: un mix pericoloso che mette sempre più a rischio la sicurezza dei lavoratori. I dati Inail relativi ai primi 4 mesi del 2019 tracciano un trend negativo in cui stanno aumentando le denunce di infortuni sul lavoro e gli incidenti mortali. Un dato da prendere con le dovute precauzioni ma un campanello d’allarme da non sottovalutare".

Numeri alla mano, il segretario della Uilm area nord Toscana traccia un quadro preoccupante. «Purtroppo è una tendenza nazionale che vede un aumento degli infortuni sul luogo di lavoro del 4,4%. Bisogna analizzare a fondo le cause per fermare il prima possibile il fenomeno – dice Giacomo Saisi – Il grosso delle denunce, ovviamente, riguarda il settore dell’industria e dei servizi. Tendenza che, nel primo quadrimestre del 2019, si riscontra nei dati provinciali – prosegue il segretario Uilm – per Massa Carrara».

Saisi prova poi ad approfondire l’analisi a livello politico e sindacale. «Stiamo ricevendo un numero crescente di segnalazioni dai lavoratori di una netta riduzione dei controlli nelle aziende da parte del dipartimento di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl. Ci risulta che manchino mezzi e personale a per effettuare controlli capillari. Ci risulta inoltre, e su questo fronte chiediamo la conferma della dirigenza dell’Usl, che a essere diminuiti sono i controlli nelle grandi aziende. Per questo – prosegue Saisi – chiediamo alla Asl di avere il numero del personale in servizio, dei controlli effettuati nelle industrie nella provincia apuana nel primo semestre del 2019, il raffronto con l’anno precedente e il numero delle contravvenzioni effettuate. Ovviamente chiediamo anche assunzioni in tempi rapidi, per ripristinare un sistema di sorveglianza più appropriato». A tutto ciò si unisce la paura dei lavoratori a denunciare le situazioni critiche a causa di condizioni contrattuali sempre più precarie dovute in particolar modo al Jobs Act: «Alcuni quando si fanno male in servizio scelgono di andare in mutua per malattia invece di ottenere l’infortunio sul lavoro, che costringerebbe l’azienda a pagare il relativo premio. Questo perché c’è la paura di perdere il lavoro».