Brucia la Lunigiana, denunce e sanzioni per i responsabili

A Monzone a fuoco 3000 metri in un'azienda agricola: nei guai il titolare. Fiamme anche fra Aulla e Fosdinovo e a Villafranca

I carabinieri di Massa

I carabinieri di Massa

Massa Carrara, 3 aprile 2020 - Ancora incendi in Lunigiana. Oggi, 3 aprile, con forte vento ed elevato rischio di incendio, sanzionati comportamenti pericolosi da parte di cittadini. I carabinieri della stazione di Massa, nel corso di controlli sul territorio, hanno osservato due colonne di fumo nel territorio tra Fosdinovo ed Aulla. Sul posto hanno accertato due abbruciamenti di materiale vegetale, assolutamente vietati nel periodo a rischio incendio, ed hanno perciò contestato la sanzione amministrativa prevista che va da un minimo di 120€ a un massimo di 720€.

Ieri pomeriggio (2 aprile) incendio  a Monzone di Fivizzano, dove le fiamme, originate da un abbruciamento di materiale vegetale nei terreni di un’azienda agricola, sono sfuggite al controllo attaccando circa 3.000mq di terreno ed arrivando a danneggiare il bosco poco distante. La pattuglia della stazione dei carabinieri forestali di Fivizzano ha denunciato il titolare dell’azienda. Sempre ieri fiamme a Mocrone, frazione di Villafranca in Lunigiana, dove i volontari antincendio di Villafranca sono riusciti a contenere l’incendio ad una superficie di circa 1.000 metri quadrati  incolti, fermandolo prima che potesse distruggere il bosco.

Tali eventi sono il segnale del grave pericolo di incendio, che ha convinto la Regione Toscana a prorogare il divieto di accensione di fuochi all’aperto fino alla data del 15 aprile. I carabinieri  richiamano i cittadini a comportamenti responsabili, rispettando le restrizioni di prevenzione Covid e le altre norme di legge ed evitando attività che possano creare allarme e richiedere interventi d’emergenza.