Imm: i lavoratori davanti ai cancelli della fiera

Ansia per 27 persone che rischiano di perdere il posto: "Via il management responsabile di questa crisi. Che ne sarà di noi?". .

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di Claudio Laudanna

CARRARA

"Diteci che cosa faremo domani". Sono esasperati i lavoratori di Imm che ieri mattina hanno deciso di incrociare le braccia e organizzare un picchetto davanti ai cancelli dell’azienda di viale Galilei. Il futuro di quello che, almeno fino a qualche anno fa, era uno dei fiori all’occhiello dell’intero territorio appare oggi più che mai appeso a un filo e, mentre nelle stanze dei bottoni si continua a riflettere di possibili soluzioni e si cerca di individuare un colpevole il più lontano possibile da sé, 27 persone rischiano di perdere il proprio impiego e tutta la provincia di dire addio a un’eccellenza costruita con fatica e investimenti milionari in più di 40 anni. Per questo motivo ieri i lavoratori, dopo essere già intervenuti in consiglio comunale, hanno deciso di portare le proprie istanze in strada e una loro delegazione è salita anche fino al Monoblocco, a Carrara, per avere un breve confronto con il governatore della Toscana Enrico Rossi.

"Quello che chiediamo – ribadiscono i dipendenti di Imm – è semplicemente sapere che cosa ne sarà di noi e dell’azienda. Vogliamo una volta per tutte chiarezza sui numeri della società e l’azzeramento di una management responsabile di questa situazione. Se ci vogliono liquidare almeno ce lo dicano in faccia e ci facciano sapere anche dove ci vorrebbero ricollocare. Chi è stato al timone di quest’azienda negli ultimi anni si è presentato come fosse il salvatore della patria, ma poi ha fatto solo danni. Della tanto sbandierata trasparenza non solo non se n’è visto nemmeno l’ombra, ma non c’è stato nemmeno nessun tipo di comunicazione con il personale. In tutti questi anni noi è come fossimo diventati trasparenti, ma in compenso non si è mai smesso di rivolgersi a consulenti esterni. Eppure noi il marketing territoriale di cui si è sentito tanto parlare in questo ultimi periodo lo facevamo già 20 fa, organizzando fiere ed eventi che riempivano gli alberghi non solo di Carrara, ma anche delle province di La Spezia e Lucca. Non parliamo poi di quanto è stato fatto con l’ufficio studi, un’eccellenza assoluta che è stata smembrata".

Intanto la vertenza non si esaurisce qui e proseguirà anche nei prossimi giorni, anche se già oggi i lavoratori di Imm, o almeno quelli non in cassa integrazione, torneranno ai loro impieghi per garantire la prosecuzione del servizio. Intanto venerdì si riunirà un tavolo per discutere dell’azienda a cui parteciperanno, oltre ai rappresentanti dei dipendenti di Imm, anche Regione, Provincia, Comune e industriali.

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