
La presentazione. al Garibaldi
Il teatro diventa una forma di inclusione. È stato presentato il concorso ’Vedo, faccio, rifletto’, promosso dalla Consulta per le persone con disabilità in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali rivolto alle scuole secondarie. Un premio in denaro: 500 euro, 300 e 200 per le prime tre classificate, ovvero quelle scuole che presenteranno la migliore performance di teatro, danza o canto realizzata in collaborazione tra studenti e compagni con disabilità, perché l’inclusione diventi non più una parola di moda ma una realtà vera. La premiazione avverrà il 2 aprile 2025 . Ieri la platea era gremita: 300 ragazzi degli istituti Carducci, Minuto, Salvetti, Montessori e delle associazioni Anffas, Aias, Apodi, venuti a testimoniare l’importanza del progetto. Sul palco Antonella Petrocchi, presidente della Consulta, la vicesindaca Roberta Crudeli, l’assessore alla cultura Gea Dazzi, Vincenzo Genovese per il Provveditorato, il presidente del Panathlon Claudio Sartorio, il past president e tesoriere Paolo Dazzi, il presidente dell’Osservatorio provinciale sulla disabilità Giacomo Perfigli. Dopo la performance della compagnia di danza integrata Oltr3, premiati Alex e Elena Giarratana della stessa con il premio ’Giuseppini Etica e Sport’ e Antonella Petrocchi come presidente della Consulta.
Mentre le allieve della scuola di danza Arte in movimento diretta da Paola Vinciguerra hanno ballato con la lingua dei segni sulle note della canzone ’Come un pittore’ dei Modà. Inoltre sono stati proiettati un video su arte e disabilità, dato che spesso le persone con disabilità trovano proprio nell’arte la loro abilità, e uno spezzone del film ’La mia fedele compagna’, protagonista un bambino con la sindrome di Tourette.
Francesca Frediani