Il valzer delle partecipate del Comune di Massa è iniziato con una mossa del sindaco Francesco Persiani che, a sorpresa ma non troppo, silura l’amministratore unico di Asmiu, Massimiliano Fornari. A sorpresa per i tempi strettissimi: appena un mese dalla vittoria alle elezioni. Una strategia più politica che tecnica per risistemare le pedine nello scacchiere del nuovo centrodestra che governa la città, oggi spostato più al centro, senza il partito del ‘grande tradimento’ Fratelli d’Italia ora all’opposizione. Prevedibile che Fornari, in quota FdI, potesse essere il primo a fare le spese dei nuovi equilibri. Così è stato, anche se il primo cittadino nel decreto di revoca chiama in causa motivazioni tecniche di gestione di territorio, dell’azienda e della raccolta dei rifiuti. Ma il nodo, quello vero, è politico e alla fine si traduce in un’espressione che sostiene tutte le motivazioni nel decreto firmato da Persiani: "Venir meno del rapporto fiduciario tra il sindaco e il nominato".
Non mancano rilievi all’operato di Fornari che sarebbero stati verificati dagli uffici "a seguito di numerose segnalazioni di cittadini", evidenzia il sindaco, con "rilevanti criticità e disservizi riconducibili alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani di competenza di Asmiu e in particolare: quanto alla Zona di Marina di Massa, contenitori RSU residuali in situazione di degrado in quanto strabordanti di rifiuti ovvero danneggiati e scarsamente funzionali al servizio con evidente deterioramento del decoro della sede stradale; grave ritardo nella realizzazione dell’isola ecologica interrata di Via Zolezzi con conseguente disagio per l’utenza; cattiva gestione della raccolta dei rifiuti presenti nei cestini; quanto alla zona di Massa, presenza in alcune parti del centro storico di rifiuti abbandonati e non raccolti o comunque non smaltiti in tempi rapidi; frequenza insufficiente nello svuotamento dei cestini; isole ecologiche interrate accessibili senza tessera; quanto all’area montana, mancata sostituzione dei contenitori RSU attuali, in gran parte danneggiati e non adeguati all’utilizzo; insufficienza dei contenitori per la raccolta differenziata".
Una decisione che arriva a sorpresa anche per Fornari, raggiunto dalla notizia ieri a Roma: "Sto partecipando all’Ecoforum dove Asmiu è stata appena premiata dal consorzio Coreve che ha verificato la nostra crescita nella raccolta del vetro. L’anno scorso abbiamo fatto il 29% in più rispetto al 2021 e a livello qualitativo siamo in fascia A, la migliore". Si parla di Giancarlo Casotti come nuovo amministratore unico ma lui per ora smentisce: è a disposizione ma ancora presidente di Casa Ascoli.
Francesco Scolaro