Il medico non riesce a mandare il certificato Impiegata licenziata, Red Graniti condannata

Il giudice del lavoro Lama respinge il ricorso dell’azienda della famiglia Conti. Dovrà corrispondere 18 mensilità alla ex dipendente

Migration

Era stata licenziata dalla Red Graniti, società leader mondiale nel settore del marmo, perché non aveva inviato il certificato di di malattia o, meglio, per assenza ingiustificata oltre i cinque giorni ammessi dal contratto di lavoro. Giuliana Giacomelli si era assentata dal lavoro per 9 giorni, dal 21 al 31 maggio 2018 per malattia ma il suo medico di base non era riuscito ad inviare per via tele,matica il certificato all’Inps. Un errore dello studio medico di cui la ex dipendente non aveva alcuna responsabilità cpome ha chiarito nella sentenza che il giudice del lavoro Augusto Lama (nella foto) ha emesso nei giorni scorsi. Il giudice ha ritenuto corretto il comportamento della signora Giacomelli e ha respinto il ricorso dell’azienda della famiglia Conti che è stata condannata a corrispondere alla ex dipendente 18 mensilità calcolate sull’ultima busta paga pari a 2.024 euro, per un totale di 36.432 euro, oltre a 5.500 euro delle presentate.

Inoltre il giudice ha respinto l’opposizione della Red Graniti contro l’ordinanza del 19 aprile 2019 emessa dal tribunale di Massa e ha confermato quindi l’illegittimità del licenziamento intimato. I nove giorni di assenza che avevano determinato la lettera di licenziamento, come si evince dalla sentenza del giudice Lama, erano coperti dal certificato di malattia di malattia con prognosi di venti giorni che il medico curante, come egli stesso ha confermato in udienza, aeva regolarmente redatto. Solo che per errore del suo computer non era riuscito a inviarlo telematicamente all’Inps. La dipendente si era giustificata con l’azienda dicendo di non essere stata avvertita dal suo medico curante dell’errore nell’invio della documentazione. Già il primo giudice aveva ritenuto illegittimo il licenziamento avvenuto nel luglio del 2018 dichiarando comunque risolto, in base alla legge Fornero, il rapporto di lavoro e condannando la Red Graniti a corrispondere alla signora Giacomelli un’indennità risarcitoria pari a 18 mensilità rapportate all’ultima busta paga.

Guido Baccicalupi