Il Faro non vuole spegnere la luce Il pittore Veronica coi suoi allievi

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Il Faro, scuola di musica, pittura, incisione, poesia,organizzatore di manifestazioni culturali. Tutto questo è ed era Nino Veronica quando nella sede de il Faro in via Menotti, tutto si illuminava sotto il pennello dell’artista marinello, classe 1939, che rimpiange tutto quello che stato fatto negli anni passati. La pittura di Nino Veronica (nella foto con la moglie) parte da lontano con idee originali. Diploma di motorista navale. Va per mare con i rischi che presenta ma con fascino delle mille avventure e,giovanissimo, s’imbarca come allievo, dopodiché, primo ufficiale. I viaggi sono lunghi: Africa, Spagna, Francia, Grecia, parte del Medio Oriente. Ad ogni scalo non tralascia di visitare musei, gallerie d’arte e monumenti. Affascinato e contagiato dalla bellezza e dalla perfezione dell’arte greco-romana. Poi esplode in lui la pittura in tutte le sue sfaccettatura e si iscrive all’Ecole Abc de Dessin de Paris e frequenta anche l’Accademia di Belle Arti della nostra città. Nel 1963 l’inizio dell’attività di pittore partecipando attivamente alla vita artistica nazionale e internazionale. Per Nino Veronica premi importanti in ogni sezione. PEr l’artista con le scuole chiuse solo incontri con le rigide norme sanitarie assieme agli allievi per ricordare il passato.

Gianfranco Baccicalupi