Il “Bosco“ da sogno della regista che racconta la terra del nonno

Tre eventi a Zeri per la presentazione del documentario dell’italouruguayana Alicia Cano Menoni. Stasera festa ad Adelano

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Tre appuntamenti in altrettante diverse location nel Comune di Zeri che serviranno per presentare al pubblico “Bosco”, interessante documentario realizzato da Alicia Cano Menoni, una regista italouruguaiana di Salto, coprodotto tra Uruguay e Italia, da “Mutante Cine“ e “MyBossWas“.

“Bosco” è il frutto di 13 anni di lavoro della regista in un viaggio personalissimo alla scoperta delle proprie radici tra il protagonista – il nonno Orlando Menoni, scomparso nel 2020 a 103 anni – e un piccolo paesino della Lunigiana sospeso nel tempo dove sono rimasti solo poco più di 10 abitanti, circondati dalla natura.

Alicia Cano Menoni sarà questa sera ad Adelano, al ristorante i “Moschettieri” – insieme alle protagonistedel film – appuntamento alle 20,30, in collaborazionecon la Pro Loco Zeri. Dalle 19 sarà possibile degustare la famosa pizza nei testi di Filippo. Consigliata dunque la prenotazione via canale WhatsApp al 3476709151. Poi domani la proiezione a Castoglio, alla “Vecchia scuola” con inizio alle 20.30. Il 9, invece, nella sala consiliare di Patigno, sempre alle 20.30.

Un’occasione da non perdere, la visione del film cheracconta un pezzo di Lunigiana, per scoprire la storia del territorio sulla scia dei racconti di nonno Orlando.

Che non aveva mai potuto vedere il proprio luogo di nascita incastonato nel bel mezzo al cuore della Toscana ai confini con la Liguria (Bosco di Rossano, appunto), ma ne poteva descrivere ogni angolo basandosi sulle memorie e gli aneddoti tramandati di generazione in generazione. Fino ad arrivare ai giorni nostri.