Il ‘Barsanti’ accende i motori del lavoro

Convenzione tra l’istituto e la Alo’s Motorcycle dei fratelli Ferraro, azienda leader, per preparare gli studenti al mondo delle aziende

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di Gabriele Ratti

Quando le scuole e le eccellenze locali collaborano i risultati possibili vanno oltre la semplice formazione. Come la convezione firmata ieri dalla preside dell’Istituto tecnico Barsanti Addolorata Langella e la Alo’s Motorcycle, azienda di Massa leader nel settore meccanico guidata dai fratelli Raffaele, Stefano e Alo Ferraro. Una convenzione che completa la fruttuosa collaborazione nata dalla cosiddetta alternanza scuola-lavoro tra i laboratori e le officine di Alo’s e gli studenti del Barsanti. Nasce da lì la moto “Alo’s Barsanti”, tirata a lucido per la presentazione e pronta a scendere in strada. Presenti le autorità locali, dalle quali sono arrivati ripetuti complimenti agli studenti e ad Alo’s, che hanno mostrato e messo in moto la Triumph tirata a lucido ma anche il progetto in via di sviluppo di una seconda moto, sulla quale gli studenti stanno ancora lavorando nelle officine del “Barsanti”.

"I ragazzi sono stati nei nostri laboratori per 4 settimane, collaborando con noi in tutto l’orario di lavoro – spiega Raffaele Ferraro di Alo’s Motorcycle – tre studenti dell’alternanza erano impegnati nel reparto meccanica, uno nell’ufficio tecnico di progettazione 3d. I ragazzi si sono interamente occupati della moto: l’hanno smontata lasciando solo motore e telaio, hanno risistemato tutte le parti danneggiate, poi partecipato alla riprogettazione e alle modifiche apportate all’originale. Abbiamo cambiato pneumatici, manubrio, colore della sella e fanali, realizzando una moto che può essere definita customizzata".

La collaborazione tra istituzione scolastica e Alo’s non si fermerà più solo a questo, ma coinvolgerà tutte le scuole che fanno parte del “Barsanti”, cioè turistico Einaudi-Fiorillo di Carrara, professionale Salvetti, e soprattuto metterà al centro i docenti e la loro specializzazione.

"Alo’s Motorcycle ha deciso di sviluppare un processo di affrancamento con tutto il sistema scuola – continua Ferraro – assieme a docenti, alunni e tecnici, e potremmo dunque offrire per ogni scuola del Barsanti un tipo di formazione diversa, visti i vari settori di cui l’azienda si occupa. Mostreremo le nuove tecnologie ai docenti così che possano poi insegnarle agli studenti, supportando professori e scuole nel percorso formativo per proiettare gli alunni nel mondo del lavoro".

E l’istituto Barsanti per la formazione è un fiore all’occhiello della provincia: punta molto sull’istruzione come step fondamentale per l’inserimento dei giovani nel lavoro attraverso vari e validi progetti. "Il settore di Alo’s era molto interessante per i ragazzi perché molti vengono in questa scuola con il mito delle moto e dei motori – spiega la preside Addolorata Langella. "Ma, oltre alle moto, Alo’s si occupa anche di sartoria, e il Barsanti ha nell’Istituto Einaudi un progetto di sartoria, si occupa di web marketing così come l’Istituto Salvetti, che ha un indirizzo di web community, e così tutti avranno la possibilità di mettere in pratica il loro lavoro quotidiano". Il “Barsanti” guarda dunque al futuro degli alunni, entusiasti di tutti i progetti che la scuola offre loro e che infatti, anno dopo anno, continuano a iscriversi nei vari corsi dell’istituto, che mantiene sempre alto il suo numero di allievi al primo anno. Tra le varie particolari attività possibili di alternanza scuola-lavoro, all’Istituto Salvetti è possibile far parte di una cooperativa di web marketing, grazie al quale i ragazzi studiano e mettono in pratica cosa sia un cooperativa, simulando una vera azienda e realizzando prodotti online originali, tra i quali il sito web del comune di Seravezza.

L’istituto Einaudi invece sta partecipando al progetto “Carrara si Cura”, occupandosi di valorizzazione del territorio, realizzando un dépliant sui monumenti meno conosciuti del Comune e gestendo un fondo in Via dell’Annunziata che i ragazzi dell’indirizzo turistico custodiscono, organizzando visite guidate, promuovendo mostre e collaborando perfino con il Touring Club Italia.