I residenti di via Beccheria "Qui si vive come a Kabul"

La vergogna di una strada nel cuore del centro cittadino

Cartello in via Beccheria

Cartello in via Beccheria

Carrara, 14 novembre 2018 - Via Beccheria: il degrado abita qui. Rifiuti abbandonati, un muro di contenimento troppo basso che costeggia il Carrione, divieti d’accesso per le auto che non vengono rispettati. E poi spacciatori che agiscono di notte e un bagno pubblico a cielo aperto a due passi da piazza Alberica. Questa è la triste situazione in cui vivono ormai da tempo i residenti di via Beccheria. Non hanno molta voglia di parlare, ormai rassegnati, gli abitanti della zona: «Non abbiamo più voglia di raccontare i nostri problemi – racconta una residente –, tanto non ci ascoltano. Troppe volte abbiamo fatto presente questo muro che è troppo basso, non ha la giusta sicurezza, se passano dei bambini e qualcuno di loro si sporge rischia di cadere dentro il letto del fiume. L’abbiamo segnalato, risultato? Indifferenza più totale. Quindi siamo arrabbiati, ma ancor di più, rassegnati». C’è chi invece lamenta lo stato di degrado che imperversa nella strada: «Qui stanno facendo dei lavori, ormai da tempo, e questa recinzione è stata presa come contenitore pubblico di rifiuti. Come vede ci sono delle sedie, della spazzatura. È così da molto tempo: si può andare avanti così?».

Chi invece non ha paura di denunciare lo stato di degrado della strada è la residente Marzia Dati, ex presidente del consiglio dei cittadini Carrara centro, ex candidata al consiglio comunale con il Pd : «Abbiamo più volte denunciato lo stato di abbandono di questa zona, soprattutto nelle ore notturne. Basti pensare che la parte finale della strada, quella che arriva a piazza Alberica, spesso viene utilizzata come bagno pubblico. Per poi non parlare delle notti: vengono qui a spacciare la droga. In molti mi chiedono perché io voglia restare qui: ci sono nata e resisto, qui è casa mia. La strada qui davanti mio fratello la compara a una delle vie di Kabul: basta vedere com’è tutta rattoppata. Per poi non parlare dei miasmi che vengono fuori dalle fognature, degli odori nauseabondi». Ciliegina sulla torta un divieto d’accesso per le auto che arrivano da via Apuana, che puntualmente non viene rispettato: «Molte volte – conclude – le auto si trovano faccia a faccia, e arrivano a litigare per il passaggio