DANIELE ROSI
Cronaca

Humanity 1, il giallo delle accise. Partenza a singhiozzoper la nave

Alleanza verdi e Sinistra polemizza con l’ordinanza che prevede una tassazione sul carburante per le ong .

Humanity 1, il giallo delle accise. Partenza a singhiozzoper la nave

Humanity 1, il giallo delle accise. Partenza a singhiozzoper la nave

Ha ripreso la via del mare la Humanity 1 arrivata con a bordo 70 migranti. La nave di Sos Humanity ha lasciato Marina ieri nel tardo pomeriggio. Alcune ore prima della partenza si era creato un giallo sul suo viaggio di rientro. La situazione era stata segnalata da Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, che aveva fatto cenno a una circolare interna su disposizioni sulle accise del carburante per le navi di soccorso. "Apprendiamo dal personale di bordo che la Humanity 1 – aveva detto Grimaldi – è ferma perché l’ufficio dogana non dà il permesso al rifornimento di carburante. Dicono che una circolare interna dà disposizioni di far pagare una accisa alle navi di soccorso. La Humanity 1 è pronta a pagare ma le dogane non sanno come applicare la circolare". Interpellata sulla questione dal nostro giornale, l’agenzia delle dogane ha preferito non replicare.

C’è chi chiede maggiore chiarezza su dove vengano curati i migranti con sintomi di scabbia: è il caso del segretario provinciale della Lega Nicola Pieruccini. "I clandestini portano gravi malattie infettive – spiega –. Molti sindaci per tutelare la salute hanno emesso ordinanze per vietare a persone provenienti dall’area africana e asiatica la permanenza nelle proprie città, se non in possesso di regolare certificato sanitario aggiornato. Dove verranno trasferiti per essere sottoposti alle cure necessarie? Sarà una responsabilità dell’amministrazione comunale che dovrà farsi carico di questa ulteriore emergenza? Con che risorse? I cittadini devono essere informati per evitare eventuali contagi".

Sui lunghi viaggi a cui sono sottoposti i migranti all’interno delle navi, interviene invece il Pd regionale. "Non sembra esserci limite ai quotidiani atti di disumanità verso le persone migranti che le scelte del governo, in barba alle norme del diritto marittimo, impongono – commentano il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi e il responsabile politiche dell’immigrazione Francesco Battistini -. Non solo il Viminale sta impedendo ai naufraghi di raggiungere un porto sicuro nel tempo ragionevolmente più breve possibile, ma si accanisce persino contro le Ong che trasportano minori non accompagnati con urgenza di ricevere cure sanitarie. Allungare le distanze significa allungare i tempi e allungare i tempi significa perdere vite umane in mare".