Guglielmi, blitz del prefetto per la riapertura

Sopralluogo nel teatro chiuso da tre anni. I lavori procedono, nel 2021 torneranno gli spettacoli. "Massimo impegno delle istituzioni"

di Maria Nudi

Il 21 dicembre del 2017, per motivi di sicurezza, su disposizione della Procura, furono messi i sigilli al teatro Guglielmi di Massa, luogo simbolo della cultura apuana e meta preferita di tanti abitanti della provincia. Negli ultimi anni, infatti, la ‘domanda’ di teatro aveva raggiunto livello da record, per numero di abbonamenti e di spettatori. Per il teatro si mobilitò tutta la città, preoccupata di perdere la stagione di prosa. Cosa che poi in realtà è avvenuta (e non solo quella stagione ma anche le successive fino a oggi) nonostante gli sforzi delle amministrazioni con i programmi al Teatro Tenda creato al Parco dei Ciliegi e al Teatrino dei Servi.

Sono passati tre anni e finalmente si rivede la luce. La riapertura del Guglielmi è prossima, dovrebbe avvenire per la stagione teatrale 2021 2022. E’ questa la buona notizia del Natale 2020, un Natale diverso per lo scenario Covid. Per metà dicembre è‘stata fissata la conferenza dei servizi alla quale sarà presente anche la Soprintendenza.

Intanto, in questi giorni, sono stati fatti diversi sopralluoghi del sindaco Francesco Persiani con l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi, sopralluoghi finalizzati alla verifica del primo step dei lavori svolti legati all’impiantistica. Ora si passerà al secondo step che riguarda interventi di tipo edilizio.

In questi giorni, all’interno del teatro, è entrato anche il prefetto Claudio Ventrice. Un autentico blitz. Da quanto è emerso, il sopralluogo del prefetto è stata la ciliegina sulla torta del grande impegno del sindaco e dell’amministrazione comunale. Comune e Prefettura insieme per restituire alla città il suo teatro. Ventrice, infatti, ha preso a cuore il teatro Guglielmi.

"Quando ero ragazzo – racconta il prefetto interpellato dalla Nazione che lo ha visto entrare al Guglielmi – staccavo i biglietti al cinema-teatro Eliseo di Tropea, in Calabria, la mia terra. Lo aveva costruito mio nonno Domenico. Sono praticamente nato a teatro. Quando ero a Rovigo mi sono occupato della riapertura del teatro sociale. Cosi, volentieri, ho fatto un sopralluogo al teatro Guglielmi e ho preso un impegno, per il ruolo che svolgo, di fare in modo che venga riaperto il più presto possibile. E’ un impegno corale delle istituzioni, in primis dell’amministrazione comunale. E ‘un teatro bellissimo. Spero, e ne sarò orgoglioso, di essere spettatore il giorno della riapertura".