"Grazie a noi 25 milioni di lavori sul territorio"

Articolo 21, il Movimento 5 stelle saluta con favore la partenza della commissione ad hoc: "Altra conferma del nostro buon operato"

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Articolo 21: dopo la sentenza del Tar il Movimento 5 Stelle saluta con favore il via ai lavori della commissione comunale che dovrà giudicare i progetti delle aziende. "Questi ulteriori passaggi – dice l’ex assessore al Marmo e ora consigliere di minoranza Matteo Martinelli - confermano che il lavoro di pianificazione e regolamentazione del settore è stato fatto con criterio e giudizio e siamo convinti che tra qualche anno la città potrà goderne pienamente tutti benefici". Entra poi nel merito della partita dell’articolo 21 e delle ricadute previste per l’intero territorio. "Si tratta di tutti interventi molto importanti, per un controvalore stimato di circa 25 milioni di euro e che abbracciano tutto il territorio comunale – aggiunge il consigliere -. Diventa difficile citarli tutti, si va dal rifacimento del campo scuola alla ristrutturazione del mercato coperto di Avenza, dalla risistemazione di piazza Farini a iniziative che potenziano la vocazione turistica del territorio mettendo in collegamento il centro con i paesi a monte e la valorizzazione di luoghi unici come la terrazza panoramica con vista sul David di Kobra. Senza dimenticare il progetto di sicurezza idraulica e idrogeologica che interessa la zona di Colonnata. Siamo pertanto pienamente soddisfatti dell’andamento del procedimento come siamo molto contenti che, in seguito della sentenza del Tar favorevole al Comune, siano ripartiti i lavori della Commissione comunale deputata a valutare i progetti di interessi generale presentati dai concessionari".

Quanto a questi ultimi due passaggi il pensiero del M5S è chiaro. "Il Tar – ricorda - ha convalidato nei tratti essenziali il regolamento sulle cave e quello per la predisposizione dei progetti di interessi generale. Tali documenti, predisposti e approvati tra il 2020 e il 2021 dal M5S, generarono una lunga polemica cavalcata da forze politiche e altri personaggi spesso con parole fuori luogo, colorite e talvolta offensive. Parole spese da più parti con il risultato di generare un clima di sfiducia e discredito nei confronti del complicato e delicato lavoro svolto in questi anni. Ma il tempo è stato galantuomo, e ora il fatto che quelle norme furono scritte con buonsenso, equilibrio e ragionevolezza è diventato un fatto giuridico e non solo una nostra opinione. La commissione comunale, insediatasi nel 2021, ha già terminato mesi fa un primo passaggio fondamentale, esprimendosi in maniera positiva sull’ammissibilità dei progetti presentati. Adesso dovrà entrare ancor più nel merito delle singole proposte attribuendo a ciascuna un punteggio sulla base del quale sarà stabilito il periodo di prolungamento della concessione, fermo restando l’obbligo di lavorazione di almeno il 50% del materiale estratto in filiera corta. Questo fatto attesta più di mille parole la piena operatività delle norme in questione"