di Angela Maria Fruzzetti
Ex colonia Torino: una storia infinita di degrado. Dopo dodici anni il tratto di litorale antistante l’ex colonia Torino è inaccessibile, in balia di erosione e inquinamento. L’iter della bonifica continua a rimbalzare tra Roma, Firenze e Massa, la fine non si vede. Il comitato “Il mondo nelle nostre mani” ha inviato una richiesta di informazioni all’assessore regionale Monia Monni sulle “Misure di prevenzione della contaminazione“. La risposta è arrivata a Pietro Morelli, presidente del comitato, senza certezze sulla soluzione di quell’annoso problema.
"Il comune di Massa, dopo aver effettuato la procedura paesaggistica di sua competenza – si legge nella risposta dell’assessore Monni – provvederà all’approvazione dell’intervento mediante la convocazione di una specifica conferenza dei servizi, al fine di consentire alla società Sogesid spa, società in house del Ministero dell’ambiente e soggetto attuatore dell’intervento, di avviare le necessarie procedure di appalto per l’affidamento dei lavori. A fronte di alcune richieste di integrazione al suddetto progetto avanzate dalla commissione comunale per il paesaggio nel corso della seduta dello scorso 6 novembre, cui Sogesid darà riscontro, ad oggi non è stato dato purtroppo sapere quando sarà possibile per il Comune convocare la Conferenza dei servizi e approvare, l’intervento al fine di dare rapidamente avvio ai lavori".
L’assessore all’ambiente del Comune di Massa, Paolo Balloni, spiega che a breve Sogesid dovrebbe inviare l’integrazione al progetto. "Nella commissione paesaggistica di dicembre è stata chiesta un’integrazione alla documentazione progettuale predisposta da Sogesid e pare possa essere consegnata in questi giorni. Appena Sogesid completerà la documentazione potremo procedere con la commissione paesaggistica e rilasciare il nulla osta, poi potremo convocare la Conferenza dei servizi. Stiamo seguendo da vicino questo progetto e abbiamo interesse ad avviare i lavori nel più breve tempo possibile. Purtroppo non dipende da noi ma da Sogesid che deve completare la documentazione".
Sarà di nuovo un’estate recintata per la spiaggia della ex colonia Torino? Sono passati dodici anni da quando l’area fu dissequestrata su autorizzazione della Procura, Arpat e Guardia di Finanza, per permettere al Comune di iniziare rimozione e smaltimento dei rifiuti. Già nel 2009 il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare aveva chiesto al sindaco di Massa la rimozione dei rifiuti e la caratterizzazione dell’area. Siamo al 2021 e ancora ci si interroga sulla bonifica e sugli effetti che l’inquinamento potrebbe aver causato.