Emergenza ungulati, interviene la polizia provinciale

Continuano gli interventi della Polizia Provinciale per l’emergenza ungulati. Tra le funzioni della polizia provinciale, lo ricordiamo, rientrano le attività previste dalla legge regionale per il contenimento della fauna selvatica. Lo scopo è tutelare le produzioni agricole e garantire la tempestività degli interventi. Sono sempre più frequenti, inoltre, le segnalazioni di cinghiali in ambito urbano, pericolosi sia per la sicurezza delle persone che per quella stradale. Per questo la Regione Toscana ha organizzato, con procedure informatizzate, sia attività di controllo a tutela delle produzioni agricole che quelle a contenimento degli ungulati nei centri abitati. Compito del Corpo provinciale è coordinare gli interventi sia negli ambiti urbani che a tutela delle produzioni agricole.

Ad oggi, a seguito alle richieste avanzate sia dalle aziende agricole che dai sindaci, sono stati autorizzati da parte della Regione più di 30 “numeri unici“ di intervento. La Polizia Provinciale, con l’ausilio dei soggetti coinvolti (guardie giurate volontarie appartenenti alle associazioni venatorie, cacciatori abilitati e associazioni agricole) ha potuto fare ad oggi circa 300 interventi con risultati anche in termini di abbattimenti.

In questi ultimi periodi, inoltre, il livello di guardia si è alzato anche a causa della forte siccità e in Provincia si sono tenuti incontri chiesti da alcune associazioni agricole.