Emergenza continua: frane e alberi crollati. Scuole e parchi chiusi il pomeriggio

La mareggiata ha messo a dura prova gli stabilimenti balneari. Asili nido, medie e superiori sono off limits dalle 15 alle 23,59. Residenti di Forno preoccupati per smottamenti vicino all’abitato

La mareggiata sulla costa massese dopo il maltempo di martedì (Foto Paola Nizza)

La mareggiata sulla costa massese dopo il maltempo di martedì (Foto Paola Nizza)

Massa, 2 novembre 2023 – Di nuovo allerta meteo arancione. Il Comune di Massa stavolta corre ai ripari e chiude le scuole di ogni ordine e grado dalle 13,30 alle 23,59, in attesa che passi la tempesta. Chiusura dei parchi pubblici cittadini, del parco dei Conigli e del parco Fluviale del Frigido, così tutti gli impianti sportivi comunali, cimiteri cittadini e montani, eventuale chiusura degli attraversamenti idraulici sul torrente Ricortola da via Massa Avenza a via Aurelia Ovest nel territorio comunale. Inoltre il Comune informa che, a causa di una frana in Via Capannelle, in prossimità del numero civico 54 la viabilità è chiusa. L’accesso da via Debbio alle abitazioni prima del civico 54, è consentito esclusivamente ai residenti. Per accedere alle abitazioni dopo il 54, l’accesso è consentito da Via Dei Colli.

Intanto prosegue la conta dei danni della passata tempesta di inizio settimana. Sassi in strada, smottamenti, isolamento telefonico: la montagna fa la conta dei danni del maltempo, anche se, per fortuna, non si registrano eventi gravi a danno di cose e persone. Si può sempre comunque affermare che la dea bendata assiste assiduamente la montagna, evitando tragedie sulle strade per la caduta massi: in via Alta Tambura, per Resceto, un masso di notevoli dimensioni si è abbattuto sulla carreggiata dove, fortunatamente, non transitava nessuno. Fortunata anche la corsa dell’autobus in via Bassa Tambura dove un grosso ramo, staccatosi dall’alto di una pianta, ha sfiorato lo specchietto posto di fianco alla postazione dell’autista: pochi centimetri avrebbero potuto causare una tragedia.

Un grande spavento per l’autista e i passeggeri e tanta rabbia nel sollecitare maggior manutenzione lungo le strade di montagna e potatura delle grosse piante che fiancheggiano le corsie. A Forno c’è preoccupazione per alcuni smottamenti in zona Ilci e nell’abitato di via Castello, in prossimità di canali che con le piogge s’ingrossano. Frane, dunque, che mettono a rischio l’incolumità di chi abita in quelle zone. Quello che manca nei paesi della montagna massese è un controllo e un monitoraggio costante sui numerosi corsi d’acqua che li attraversano, essendo il territorio purtroppo abbandonato. Il maltempo ha causato anche l’interruzione della linea telefonica ripristinata nella mattinata di ieri.

A. M. Fru.